LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A FUMETTI
«Che il fumetto sia un media fantastico e molto efficace per la divulgazione scientifica, non c’è più bisogno di dimostrarlo». Con queste parole Vito Sabia della Pro Loco Filiano - divulgatore della letteratura disegnata - ha introdotto l’incontro pubblico tenutosi nei giorni scorsi presso la Piazza SS. Rosario a Filiano per presentare il volume a fumetti “La visione di Mallet” edito da Lavieri. Il volume è dedicato allo studioso francese che coniò il termine “sismologia”, l’irlandese Robert Mallet. La divulgazione della storia di Mallet sotto forma di fumetto è stata promossa dal Gruppo Lucano di Protezione Civile, il cui Presidente regionale Giuseppe Priore nel suo intervento ha detto che «L’iniziativa rappresenta un tentativo di coniugare scienza e narrazione: raccontare una storia che inizia dal 16 dicembre 1857, quando un terremoto di magnitudo 7 colpì il territorio fra le province di Salerno e Potenza, distruggendo 180 paesi e causando 19.000 vittime, e presto nell’area colpita giunse l’irlandese Mallet per fare ricerche sul campo, nell’ambito delle quali propose il termine “sismologia”», mentre il Presidente della Protezione Civile di Filiano, Lorenzo Montinaro, ha ricordato che l’Associazione nasce nel 2006 e che il soccorso alla popolazione in emergenza è l’attività che identifica la sua funzione principale. Il graphic novel è firmato dal maestro Giuseppe Palumbo e dai fumettisti Giulio Giordano e Gianfranco Giardina entrambi intervenuti all’incontro. Giordano si è soffermato sull’apparato visivo del fumetto «Il fumetto è costituito da 50 pagine in cui sono condensati sei mesi di lavoro e progettazione. Nel volume si fa riferimento ad un periodo storico a cavallo tra 1800-1900, pertanto c’erano dei costumi, dei personaggi che dovevano essere realizzati in maniera precisa». Gianfranco Giardina ha rimarcato come «Per realizzare il fumetto siamo partiti da una documentazione molto forte e abbiamo cercato di essere quanto più fedeli agli studi effettuati da Mallet, per esempio ricostruendo le crepe dei muri in un certa maniera. In questo modo il lavoro ha permesso di trasmettere anche elementi di sismologia». Nei ringraziamenti finali la Presidente della Pro Loco Filiano, Maria Santarsiero, ha sottolineato come l’incontro è stato organizzato in un contesto di sinergica collaborazione fra la Pro Loco e la Protezione Civile di Filiano con il patrocinio del Comune di Filiano.