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28/01/2016
RIPRISTINARE LE FERMATE SOPPRESSE
Il sindaco di Avigliano scrive a Trenitalia per i tagli a Lagopesole e Scalo di Pietragalla. Anche a Sant’Angelo è partita una petizione per i disagi creati
 
AVIGLIANO - Con una nota inviata alla Direzione Regionale di Trenitalia ed all’Assessorato ai Trasporti, il sindaco di Avigliano, Vito Summa chiede il ripristino delle fermate soppresse lungo la tratta Potenza-Foggia. Nelle scorse settimane, infatti, la Direzione Regionale di Trenitalia ha soppresso numerose fermate sulle percorrenza Potenza-Foggia e, in particolare, sulle stazioni ricadente nel Comune di Avigliano, arrecando gravi disagi alle popolazioni che utilizzano il treno per i propri spostamenti. Si tratta di una utenza pendolare costituita per la gran parte da lavoratori, studenti e passeggeri che non potendo utilizzare mezzi alternativi per motivi di età o semplicemente perché più costosi, vengono significativamente danneggiati da tali decisioni. Scelte cha appaiono ingiustificate e incoerenti rispetto al corposo piano di potenziamento ed ammodernamento delle tratta di 250 milioni di euro, messa in campo dalla Regione Basilicata e da Trenitalia. Interventi che sicuramente concorrono a rafforzare le politiche di crescita e di sviluppo del territorio, ma che rischiano di essere vanificate da un impianto orario che penalizza soprattutto l’utenza più “debole” e accentua fenomeni di isolamento e depauperamento di servizi. “Le nostre comunità – ha dichiarato il Sindaco - stanno da più parti segnalando disservizi. Dopo i residenti di Castel Lagopesole, anche i cittadini di Sant’Angelo hanno fatto pervenire una petizione con la quale lamentano i disagi provocati dalla soppressione delle fermata di alcuni convogli nella stazione dello Scalo di Pietragalla”. È necessario dunque che la Direzione regionale di Trenitalia e l’Assessorato regionale ai Trasporti si attivino con sollecitudine per la individuazione di misure tese al ripristino delle fermate, evitando ulteriori disagi e l’acuirsi di una protesta fortemente avvertita dagli utenti.
 
Redazione
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: ATTUALITÀ