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16/03/2015
QUANDO LA BUCA NON TI VA GIÙ
Aviglianesi – Sì viaggiare, evitando le buche più dure, rallentare per poi accelerare con un ritmo fluente di vita nel cuore e senza strappi al motore
 
Che le strade di Avigliano sono una gruviera di buche è un dato evidente. Però non tutti sanno che a fine settembre è stato approvato il bilancio preventivo e dal mese di gennaio si è usciti dalla gestione provvisoria. Nel bilancio ….--- E’ fatto noto a tutti che la devastante nevicata della prima settimana di marzo “pazzerello”, ha fatto esplodere I tratti stradali già sofferenti. Il ghiaccio, le catene, il sale, il passaggio dei mezzi spalaneve come sempre, con questa neve “bagnata” e pesante accompagnata da forti raffiche di vento che hanno provocato la caduta di rami ed alberi, hanno determinato dei veri e propri crateri. Buche ampie e profonde, mentre in altre parti l’asfalto è stato grattato via. Sulla sporcizia delle strade provocata dallo scioglimento della neve trasformata in fango. Si può andare oltre. Mi fermo qui ricordando che appena si è visto un piccolo raggio di sole e si è mostrato più clemente su Avigliano, immediatamente sono intervenuti gli operai del comune coadiuvati dai volontari liberi sempre presenti domeniche comprese, a differenza delle tante associazioni blasonate che si riempiono la bocca con convegni e rappresentazioni a partire dalla protezione civile che sul territorio si vede poco anzi nulla nonostante abbia sottoscritto un protocollo d’intesa oneroso con il comune. Ma anche su questo fronte c'è chi storce il naso e si ferma solo a guardare e criticare (spesso in anonimato nel virtuale), mettendo sul banco degli imputati, più che le condizioni atmosferiche e il fattore emergenza solo ciò che a per loro è più facile e appagante, ovvero chi amministra il comune. Sono loro i colpevoli. Se è vero e giusto che l’assessorato ai lavori pubblici potrebbe fare di più (ma, visto la carestia, la carenza di personale dato che per le leggi capestri non consentono di assumere nuovo personale, credo abbia già fatto molto di più mettendoci la faccia e diversi euro personali), voglio chiamare in causa anche i cittadini, che purtroppo hanno la loro parte di colpa, e sollecitarli nel loro senso civico. Ricordo a me stesso che la "buca" rappresenta un pericolo occulto (definito anche insidia o trabocchetto), caratterizzato dalla coesistenza dell’elemento oggettivo della non visibilità e dell’elemento soggettivo della imprevedibilità e a tal proposito una ripassata al codice civile e in particolare agli articoli 2043, 2051 e 1227 non guasterebbe. La differenza è sostanziale. Meno male che i lavori preventivati non sono stati eseguiti prima, saremmo ritornati al punto di partenza con l’aggravante di aver gettato molti euro in buche che come è capitato, si sono inevitabilmente riformate e formate.
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: POLITICA
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
Trabbazz da r' La Terra | 21/03/2015 - 16:41
 
Io mi chiedo se è mai possibile che una persona possa ritenersi un giornalista , che per definizione dovrebbe limitarsi a raccontare i fatti , se si limita unicamente a giustificare l'ingiustificabile assenza dell'amministrazione pubblica in merito al problema viabilità . Uno poi si stupisce se viene attaccato per quello che scrive ...." art . 2043, 2051 e 1227 .... le condizioni atmosferiche e il fattore emergenza .... anche i cittadini, che purtroppo hanno la loro parte di colpa, e sollecitarli nel loro senso civico.... " ma che CA....O SCRIVI !!?? Non c'è un metro di strada che possa chiamarsi tale , in qualsiasi direzione si vada ed è colpa dei cittadini ?? Poi ci si stupisce che in Italia i soliti gruppi di potere continuino a rubare , a sperperare soldi pubblici , a danno dei poveri fessi che sono " i pochi " stipendiati che vedono costantemente sottratti mensilmente , dalla loro busta paga decine di EURO che vanno a finire nelle casse pubbliche per essere utilizzati come sempre alla CA..O di CANE . Ma finiamola con questa continua campagna elettorale e difesa chi chi è arrivato dove è adesso solo con furbizie , scorciatoie e senza NESSUN MERITO , se non grazie al potere di ricatto esercitato sulle povere persone bisognose oggi piu che mai di un lavoro , qualsiasi esso sia ( stagista , commesso ...PRECARIO ) . Sappiamo già chi vincerà questa tornata amministrativa ( e questa è colpa di noi cittadini , senza ombra di dubbio ) per tanto invito l'esimio cronista a percorre vie , per lui forse fino ad oggi inesplorate e nuove e cioè , quelle del giornalismo di denuncia scevro da appartenenze ed interessi personali o ideologici ..... sempre se ne è capace . Come sempre " A LU VOSTR " ra Trabbazz
 
ENZO CLPAS da AVIGLIANO | 25/03/2015 - 17:52
 
Caro Trabbazz/a da r' La Terra, ti ringrazio per avermi etichettato “giornalista”, ma né lo sono e già mai mi sono spacciato di esserlo. Tu che conosci bene “la giostra” perché invece di nasconderti dietro un nomignolo non metti la faccia così possiamo parlare anche di te e dei tuoi “arrivi”di merito con annessi e connessi? A lu tui e/o alla toja da enzo claps