FRATELLI D'ITALIA DENUNCIA: LE STRADE COMUNALI DELLE FRAZIONI IN STATO DI ABBANDONO
Strade comunali di Avigliano in abbandono, lo sostengono i consiglieri comunali di Fratelli D’Italia Vito Lorusso e Donato Bochicchio che hanno sollecitato con una richiesta formale interventi sulle strade delle frazioni del Comune, per ripristinare le funzionalità delle numerose cunette ostruite.
“A pochi giorni dall’inizio dell’estate le strade comunali versano in uno stato di tale abbandono da renderne veramente difficile la percorrenza senza incappare in profonde buche o asfalto divelto” . fa sapere Vito Lorusso “Da qualche tempo il gruppo di Fratelli d’Italia ha denunciato, sia verbalmente che con interrogazioni iscritte, questa situazione senza che l’Amministrazione Comunale abbia ancora preso dei seri provvedimenti per limitare o ridurre al minimo i rischi per gli automobilisti”.
Lorusso sostiene che la manutenzione stradale, a volte, non richiede neanche eccessive risorse finanziarie visto che per richiudere le buche occorre il solo tamponamento attraverso l’utilizzo dell’asfalto a caldo. “Quindi, come più volte ribadito, non si tratta di mancanza di risorse finanziarie, considerata l’esiguità della spesa, ma si tratta solo di attenzione al territorio e di corretta amministrazione” continua il consigliere di opposizione “ Inoltre, anche nel 2013, l’Amministrazione Comunale ha pagato diversi risarcimenti agli automobilisti per i danni causati dal manto stradale dissestato, l’ammontare dei quali supera di gran lunga la spesa necessaria per le relative attività di manutenzione. Va sottolineato, infine, che il bilancio consuntivo dell’anno 2013 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa € 800.000,00. Come detto in sede di approvazione del consuntivo, non sempre un avanzo di amministrazione in un Ente locale è sinonimo di una corretta amministrazione, atteso che non si sta parlando di un’azienda privata che, per sua natura, deve produrre degli utili; nel reparto pubblico un eccessivo avanzo di bilancio potrebbe essere sintomatico di una non corretta programmazione degli interventi o di un’eccessiva tassazione dei cittadini della comunità rispetto alla qualità/quantità dei servizi offerti. Un’amministrazione si giudica anche dalle piccole cose, dalla capacità di trasferire sotto forma di servizi e di attenzione al territorio le risorse finanziarie che derivano dalla tassazione dei cittadini”.
Io credo che una comunità pagherebbe con minor ostilità le tasse - conclude Vito Lorusso - se potesse avere la garanzia che queste vengano poi compensate con servizi efficienti.