CHE BELLO, BRAVO E PURE INTELLIGENTE CONSIGLIERE REGIONALE HA AVIGLIANO
Avigliano, non è che l’opposizione " av pers lu ciucc a mo vai truann la capezza":Gli aviglianesi sanno bene che il consigliere regionale di FdI Gianni Rosa e suoi epigoni sono uomini dalle numerose ed apprezzabili virtù. Ma una - sicuramente – non è loro amica: l’amore per la verità. E questa deficienza di spirito, li conduce, loro malgrado, ad una narrazione del tutto personale degli accadimenti. Interpretano i fatti, alterandoli, dilatandoli come le immagini riflesse da specchi deformanti. Non riportano le vicende in quanto tali, nella loro realtà e, appunto, veridicità. In particolare il consigliere Rosa, come il Barone di Münchhausen, si abbandona a racconti inverosimili e fantastici, al solo scopo di attirare su di sé, per breve tempo, l’attenzione della comunità aviglianese. Ne segue che semplici volontari, amanti delle due ruote, intenti a sistemare il manto stradale in occasione di una competizione ciclistica, gli sembrano schiavi neri sotto il giogo di bianchi aguzzini. Oppure, gli addetti alla forestazione che, dopo una notte di festa, partecipano, sempre nell’ambito delle loro competenze, alla raccolta dei rifiuti di ogni genere nei giardini, aiuole e marciapiedi limitrofi, si trasformano in galeotti americani dei primi del ‘900, incatenati tra loro, mentre falciano le erbacce, con i fucili puntati dei secondini. E poco importa che, alle continue denunce a mezzo stampa del consigliere Rosa, seguono le opportune e circostanziate smentite. L’artista Andy Warhol disse che “nel futuro, ognuno sarà famoso quindici minuti”. E il consigliere Rosa, alla ricerca spasmodica di visibilità e celebrità, non si ferma davanti a nulla e, maggiormente, alla verità, per raggiungere questo obiettivo. Definendo la comunità aviglianese, di cui proprio vuole ergersi ad estremo difensore, come il “paese dei balocchi”. Se questa campagna mediatica vuol rappresentare il tentativo di una rimonta in consensi del consigliere Rosa e del suo partito nella città di Avigliano, temo che sia iniziata male e, forse, finirà nel modo peggiore.