Venerdì scorso Gianni Pittella ad Avigliano alla presentazione di un libro di Iorio

Avigliano. Venerdì sera, nella sala consiliare del comune, è stato presentato il saggio “Pronti a cambiare! Dall’Europa dell’austerità ai diritti del terzo millennio. Analisi e proposte per ricostruire un’Italia diversa” di Luigi Iorio, avvocato, dirigente nazionale del Psi, e presidente dell’Assemblea nazionale del Forum dei Giovani, appassionato cultore del diritto processuale penale. L’iniziativa è stata tenuta a battesimo dal vicepresidente del parlamento europeo, Gianni Pittella. Quest’ultima opera è la terza fatica del saggista. Dopo il primo libro, un'antologia dal nome "Avanti (della domenica) così!", con la prefazione del sen. Riccardo Nencini, nel 2012 ha pubblicato un saggio politico dal titolo "Né dubbi né rancori per una nuova proposta riformista" con un’introduzione di Peppino Caldarola e una prefazione dell'on. Gianni Pittella, ed omaggiato anche del premio Mediterraneo 2012 come nuova proposta editoriale. Nella terra dei giuristi, da Gianturco ai fratelli Coviello, con l’intervento autorevole e competente dell’on. Gianni Pittella, con i saluti del sindaco Vito Summa, ma con l’assenza preventiva del PSI locale, quale migliore palcoscenico è stata la platea di Avigliano per parlare di tematiche affrontate nel saggio, come l’Europa dei diritti, passando per il lavoro, il welfare, i saperi e la giustizia. L’obiettivo dell’autore, condiviso e ben supportato dall’europarlamentare lucano, è stato quello di “immaginare un’Italia diversa in un’Europa diversa. Uscire dalla staticità di un sistema che non funziona più e cercare nuove soluzioni condivise per il miglioramento del ‘sistema Italia’ in chiave europeista, ricostruendo una nuova sinistra di governo, partendo da un comune perimetro di idee che sia da collante per un progetto ampio e ambizioso: un’Italia e un’Europa giusta, solidale e moderna, dunque riformista e progressista.” Pittella ha rimarcato, sul fronte dell’Europa,“l’assenza di Istituzioni forti e l’eccesso di austerità.” “La diagnosi della malattia europea è stata sbagliata – ha spiegato il politico lucano- e solo una federazione degli stati europei, con l’elezione diretta da parte dei cittadini europei del presidente e dell’esecutivo Europeo e la desistenza del patto di stabilità interna, è la giusta cura per salvare la malata Europa.” Da sottolineare l’intervento di Maria Pisani, portavoce nazionale del PSI, che ha descritto, con cifre drammatiche, il mondo dei giovani e la loro difficoltà di entrare nel mercato del lavoro. A questo proposito, l’esponente socialista ha avanzato l’idea “di istituire una sorta di fondo nazionale o europeo, da erogare sottoforma di prestiti per i giovani, per consentire loro la frequenza delle migliori scuole o università, in modo tale da diventare ‘appetibili’ per le aziende.” Un vero peccato che la sala consiliare era poco gremita, nonostante la presenza di Marcello Pittella, presidente della giunta regionale. In maggior misura si è fatta sentire l’assenza del PSI ufficiale della sezione “Sandro Pertini” di Avigliano, capeggiato dal vicesindaco di Avigliano, Antonio Bochicchio, per i motivi ben noti ai media. Il segretario cittadino del partito, Leonardo Carriero, in accordo con il il direttivo, ha fatto sapere di “sostenere la candidatura del lucano Gianni Pittella, e che, nei prossimi giorni, ad Avigliano, il PSI terrà una manifestazione nel corso della quale, insieme all’europarlamentare Pittella, sarà presentato il candidato ufficiale del Partito Socialista Italiano per la circoscrizione Italia meridionale: Mario Serpillo.”.

Enzo Claps

fonte IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

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