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18/05/2011
STAND BY ME : IL NUOVO CORTOMETRAGGIO DI GIUSEPPE MARCO ALBANO TRA IRONIA, GROTTESCO E SUCCESSI
Presentato ad Avigliano dall'Arci, alla presenza del giovane cineasta
 
Presentato dall Arci Avigliano "Stand by me" l ultima opera del giovane cineasta Giuseppe Marco Albano,nato a Cisternino (Br) il 26 Aprile del 1985. ma da sempre vissuto a Bernalda. Alla iniziativa, moderata da Angela Laguardia, hanno partecipato oltre al regista, il poeta Donato Imbrenda, il sindaco Vito Summa, il presidente Arci Avigliano Davide Galasso, il critico Angela Brindisi e Pietro Imbrenda, titolare di una società di Onoranze Funebri Imbrenda. Sarcastico, coraggioso, divertente, con spunti per una seria riflessione anche sulla Lucania. Innovativo nel linguaggio e originale nella trama questo è il cortometraggio Stand by me", finalista quest anno al David di Donatello e vincitore del vincitore del Capri Art Film Festival 2011 . Albano dopo aver frequentato l Accademia Internazionale per le arti e le scienze dell immagine dell Aquila, si iscrive all Università di Parma facoltà di lettere e filosofia. Una passione che lo porta a fondare nel 2008, assieme ad altri amici e collaboratori l associazione culturale "Basiliciak", intenta a promuovere il Cinema Lucano. Albano, seppur giovanissimo ha un curriculum di tutto rispetto: il suo primo corto "Il cappellino", da lui scritto e diretto nell estate 2008, presentato in prima Nazionale il 3 Gennaio 2009 al Cinema Duni di Matera, vanta più di 100 Finali in Festival Italiani ed Internazionali, tra cui Albania, Polonia, Grecia, Portorico, Turchia, Marocco e Stati Uniti, è finalista al Giffoni Film Festival 2009 nella sezione 10+ Elements e inoltre è candidato ai Globi d oro 2009 come Miglior Cortometraggio Italiano. L anno successivo il corto dal titolo "XIE ZI" da lui scritto e diretto è finalista al Fifoni Film Festival 2010 nella sezione 10+Elements come unico cortometraggio Italiano e inoltre è tra i finalisti dei Nastri d Argento 2011. Mentre questo anno Stand By Me, commedia grottesca che ha come sfondo Matera e come protagonista il cavaliere Pacucci - l attore Antonio Andrisani- fantasioso ed innovativo imprenditore nel settore delle Onoranze Funebri, che letteralmente inventa un linguaggio da pubblicità e da moderni mezzi di comunicazione per un attività dove la superstizione è "dura a morire". L iniziativa dell Arci è stata l occasione di un incontro tra la realtà e la finzione, l arte e il mestiere, condotto con la giusta ironia su temi delicati quali la morte e il retaggio culturale che vi è presente. Infatti, ha partecipato Pietro Imbrenda, imprenditore di seconda generazione nel settore, che passando dall epoca del lavoro da falegname è arrivato sul web con un blog "Un Diario per ricordare" -http://imbrendaservice.wordpress.com/ - dove sono raccolti le storie e gli aneddoti principali dei defunti, per lasciare una memoria e la storie di chi quotidianamente ha vissuto e costruito il quotidiano della comunità aviglianese.
 
Leonardo Pisani
fonte LA NUOVA DEL SUD
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