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28/12/2010
TOMMASO COVIELLO: MENSE MENO CARE PER LE FAMIGLIE
La richiesta del consigliere comunale: l'amministrazione sacrifichi qualche risorsa a favore delle famiglie
 
Interrogazione comunale da parte del capogruppo di Futuro e Libertà per l'Italia Tommaso Coviello del Comune di Avigliano in merito al servizio di mensa scolastica appena riappaltato all'Associazione temporanea di imprese che già lo gestiva in precedenza"In data 17 dicembre u. s. si è proceduto ad esaminare le offerte pervenute per la Gara d'appalto del Servizio di mensa scolastica per le scuole del Comune di Avigliano. L'ATI Nuove proposte - Federico II, che si è aggiudicata l'appalto, lo ha fatto con un ribasso di 5 centesimi di euro sul prezzo a base d'asta e comunque ad un prezzo maggiore rispetto alla precedente gara d'appalto - afferma Coviello - Tuttavia tenendo conto dell'attuale situazione economica di crisi generalizzata e di alcuni precedenti provvedimenti della Giunta Summa che hanno già previsto l'innalzamento del costo di alcuni servizi, solo per fare un esempio la TARSU, sarebbe auspicabile che l'Amministrazione comunale contenesse il costo della mensa per le famiglie degli studenti, magari favorendone, con un proprio contributo, un ribasso o quantomeno conservando gli attuali importi. Questi che sono di ? 3,28 per la terza fascia di reddito, ? 2,50 per la seconda e ? 1,50 per l'ultima fascia di reddito sono già sensibilmente più alti rispetto a quelli praticati in comuni viciniori. Confido - conclude Coviello - in un atto di responsabilità da parte dell'Amministrazione in carica. Contenere il costo dei servizi, pur sacrificando qualche risorsa di bilancio, sarebbe un importante segnale di fiducia per i cittadini e contribuirebbe psicologicamente all'auspicata normalizzazione dei consumi delle famiglie"
 
Leonardo Pisani
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: DA CLASSIFICARE
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
elsa da avigliano | 29/12/2010 - 21:54
 
è vergognoso aumentare i buoni pasto che vanno a colpire come sempre gli onesti.Inoltre si dovrebbero introdurre posate monouso, bottigliette di plastica , pane confezionato e porzionato e non acqua in caraffe di vetro sporche, e le cuoche non si dovrebbero portare a casa il cibo della mensa.