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26/09/2010
DON CLAUDIO MANCUSI PREMIATO DALL'AMBASCIATORE COREANO TAE SUL KIM
La Cerimonia alla Accademia Bonificiana di Anagni
 
Una sorpresa inaspettata per Don Claudio Mancusi, prestigiosa per la valenza internazionale dell onorificenza che gli e stato conferito il 18 settembre all Accademia Bonificiana di Agnagni; si tratta del "Laurus Nobilis Awards Distinguis Member" promosso dalla Caputo Family Association, fondazione filantropica degli eredi di Corrado Caputo di Antiochia, nipote di Federico II Hohenstaufen. Il giovane cappellano della aviazione militare di Taranto ha ricevuto il premio dalle mani di Sua Eccellenza dottor Tae Sul Kim, l Ambasciatore della Corea del Sud presso la Comunità Europea del Corea del Sud e delegato per le attivita umanitarie all Onu. Don Claudio era partito il 17 Marzo per prestare assistenza spirituale ai contingenti dell esercito, dell aeronautica e dei Carabinieri in Kossovo nel distretto di Pec ( Pejë), dove si sta compiendo Eulex, la piu grande missione civile della storia dell Ue, poi il ritorno in Italia, a Taranto dove svolge attività pastorale e nella sua Avigliano. La cerimonia di premiazione si è svolta ad Anagni perche la segnalazione di Don Claudio e partita dal presidente della Accademia cav. Sante De Angelis, all insaputa dello stesso sacerdote. " Avevo avuto contatti con l Accademia per una raccolta di materiale didattico, cancelleria, indumenti per bambini da destinare all asilo delle suore basiliane di rito greco di Gjakovë" racconta Don Claudio " il premio e destinato a chi distingue per attività umanitarie, non ne conoscevo neanche l esistenza. Quando ho ricevuto la notizia a sorpresa, ho trovato le informazioni su google". Da Marzo a Luglio, Don Mancusi si e occupato di un progetto di integrazione multiculturale a Bec, crocevia di etnie e religioni, infatti, nell asilo vi sono bimbi rom, cattolici e ortodossi, un istituzione scolastica ben voluta dalla popolazione locale che vi invia volentieri i propri figli, senza discriminazioni o razzismi. " L asilo non e supportato da aiuti dello stato, quindi abbiamo anche raccolto fondi per le cure mediche sia in Italia che tra i militari di stanza in Kossovo" conclude Don Claudio " In quello Stato vi sono patologie frequenti tra i bimbi come per esempio la cataratta congenita, ci siamo prodigati anche a far arrivare medici specializzati per curare o eseguire operazioni chirurgiche".

 
Leonardo Pisani
fonte LA NUOVA DEL SUD
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