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25/07/2010
LE SFIDE SU POLITICI GIOVANI E INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE
De Filippo e Lacorazza puntano su green economy,turismo e competenze
 
Giovani e politica, nuove generazioni e istituzioni sono due mondi destinati a non comunicare? Un fossato invalicabile oppure solo una linea sottile che può essere spezzata? Certo se vediamo l’esperienza della Spagna, della Gran Bretagna per non parlare della tradizione scandinava dove le classi dirigenti pubbliche, private e politiche sono giovani, moderne, quarantenni o anche meno, quel solco non esiste, forse che sia un problema antropologico di un’Italia che invecchia, di un paese dove le elites sono prossime alla terza età e per entrarci, salvo rare eccezioni, bisogna aver superato decine e decine di anni? Un’anomalia italica di sicuro, eppure siamo una regione dove vi è il più giovane presidente di Provincia d’Italia e con un consiglio e una giunta piena di giovani, un governatore di Regione Giovane al suo secondo mandato, per parlare della politica locale un sindaco quarantenne e un consiglio comunale rinnovato quasi completamente, con tanti giovani sia nella maggioranza che nella opposizione di centrodestra. Per Piero Lacorazza il problema è che si sono troppi pochi giovani in politica, questo accresce la distanza tra le nuove generazioni e il Mondo troppo spesso autoreferenziale della “Res Pubblica”, visto troppo distante, teso al mero potere o altro. E ci sono ancora troppe poche donne in politica, ci dice il giovane presidente della provincia. Le Istituzioni che incontrano la gioventù o forse i giovani che dialogano con la Politica, la seconda giornata a conclusione della iniziativa di Politeia. Alla Presidenza il primo cittadino Vito Summa, Piero Lacorazza e il governatore De Filippo, che più che relatori sono stati parte di un confronto a domande e risposte, un dialogo su quei temi che i giovani lucani sentono e provano: il loro futuro e se c’è un futuro in Lucania per loro. Che sia un periodo di crisi, che le difficoltà esistano, che il duopolio tra Nord ricco e Sud povero sia maggiore è fuor di dubbio. Ma che la Basilicata abbia una peculiarità nel mercato del lavoro è fuori dubbio – lo afferma anche De Filippo- ha richiesta di professioni specie nell’assistenziale e nel turismo che da lavoro a molti stranieri e non ha richieste di determinate professionalità, anche perchè ha un tessuto economico di piccole e micro aziende. Possibilità per il futuro? Green Economy, Energie Alternative, Turismo ma soprattutto ottimismo e nuove competenze, come spiega il Presidente De Filippo citando la nuova società Basilicata Innovazione, uno scambio di esperienze tra la Regione Basilicata e L’Area Science Park di Trieste, il più grande parco scientifico e tecnologico d’Europa che proprio in Lucania porterà alla creazione della prima esperienza nel Sud. “Una scelta che abbiamo fatto da tempo quella di investire per settori avanzati ed innovativi e per favorire poiché non si possono inventare le competenze anche alleanze con soggetti che hanno esperienze internazionali come L’Area Science Park, società tra l’altro pubblica”.
 
Leonardo Pisani
fonte LA NUOVA DEL SUD
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