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01/07/2015
ID: 1048
FESTA DELLA TRANSUMANZA, OCCASIONE PER FARE IL PUNTO SUL MONDO AGRICOLO LUCANO. LE PROPOSTE DI FDI-AN
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
 

TESTO COMUNICATO NON FORMATTATO

Festa della Transumanza, occasione per fare il punto sul mondo agricolo lucano. Le proposte di Fdi-AN Ieri in occasione della “Festa della Transumanza” a San martino d’Agri, da anni voluta dall’associazione ‘i Briganti’, cui va il nostro plauso per la passione e la forza che mettono ogni giorno nel loro lavoro, abbiamo avuto modo di evidenziare al neo assessore all’agricoltura, Braia, le nostre idee sul mondo agricolo lucano, chiedendo che la Regione approcci alle problematiche, in modo nuovo e moderno, confacente alle esigenze del comparto. Abbiamo stigmatizzato la richiesta della manifestazione di interesse per la misura del Primo Insediamento in Agricoltura promossa dalla Regione. Una misura vecchia che non ha portato a nulla. Evidentemente 15 anni circa di applicazione non sono stati considerati dai “Potenti” lucani un tempo sufficientemente ampio per comprenderne la portata. 15 anni di soldi elargiti ad i giovani agricoltori non sono serviti ad ottenere quello che l’ Unione Europea ci aveva chiesto ed imposto ovvero il ricambio generazionale alla guida delle imprese agricole di Basilicata. Per noi, dare un futuro all’agricoltura significa garantire un futuro ai giovani. Per perseguire una efficace politica di sviluppo dell’impresa occorre mettere in piedi una serie di strumenti che permettano competitività e redditività delle giovani imprese, anche stabilendo deroghe specifiche per i giovani agricoltori, in materia di aiuti di Stato. Queste le proposte di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale Basilicata per il comparto: - Incremento delle dinamiche degli affitti dei terreni: la superficie aziendale media lucana è troppo bassa. - Investimenti in ricerca ed in innovazioni tecniche e strutturali nel comparto agricolo attraverso bandi che dovranno dare priorità ai giovani, con percentuali maggiori di aiuto. - Agevolazioni fiscali specifiche (crediti di imposta, detraibilità spese per ristrutturazioni-miglioramenti ed acquisto dei mezzi tecnici) e agevolazioni contributive (percentuali inferiori all’atto dell’insediamento). - Difesa incisiva delle produzioni lucane: le produzioni estere devono sottostare alle medesime regole di sicurezza alimentare (controlli fitosanitari più consistenti) e standard minimi di rispetto delle politiche del lavoro (lavoro minorile, sicurezza). - Adeguate campagne pubblicitarie a sostegno delle caratteristiche uniche delle produzioni regionali. - Accesso al credito facilitato e garanzie ad hoc per i giovani. Il premio di primo insediamento deve essere concesso prioritariamente in conto interesse. - Potenziamento delle infrastrutture (corridoi europei, vie del mare, rete internet). - Polizze assicurative sul prodotto multirischio. - Snellimento della burocrazia e tempi certi (un solo progetto d’impresa per accedere a più misure, con unica istruttoria, dello Sviluppo Rurale). - Costo del lavoro. Il peso del costo della manodopera costringe le aziende a tagli nelle assunzioni, con conseguenti riduzioni di attività. E’ necessario sburocratizzare e riformare la previdenza in agricoltura Certamente aver cambiato quattro assessori all’agricoltura negli ultimi quattro anni non ha aiutato il comparto. Speriamo che Braia faccia proprie queste proposte e che agisca con lungimiranza rispetto al passato. Potenza, 29 giugno 2015 Gianni Rosa, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale
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