NEWS

25/08/2011
«AUTORIZZATI MA ALLA FINE L'EVENTO NON SI FARA'»
"Accussì stess" accusa, il sindaco e l'assessore D'Andrea ribattono
 
«Una battaglia di giustizia». L'associazione Accussì stess descrive in questo modo la decisione di non fare, neppure in una data successiva come proposto dal sindaco, l'evento saltato. «Siamo determinati - dichiarano - a dimostrare che ci è stato negato il diritto di svolgere una manifestazione perfettamente legittima». Non ci stanno a passare per quelli che non hanno fatto le cose in regola. Loro, dichiarano, le autorizzazioni le hanno consegnate. Dove ci sia stato l'inghippo rimane l'arcano. Anche perché i ragazzi avevano rinunciato, in extremis, anche alla somministrazione di cibo e bevande, ma pare sia spuntata una mancata autorizzazione di occupazione di suolo pubblico. Possibile per un evento inserito nel cartellone dell'estate aviglianese? Il sindaco dichiara di no, in quanto a monte c'era un'autorizzazione in questo senso. «Ho in programma di convocare il comandante dei vigili urbani e il maresciallo dei carabinieri - afferma - per capire meglio sia questa questione che quella di un'ordinanza, che non esiste, che ha fatto chiudere a mezzanotte i battenti alla manifestazione "Memorie del sottosuolo" dell'Arci». Vicende non proprio lineari. Sulle quali non è scritta la parola fine, ma alle quali l'assessore Anna D'Andrea cerca di metter argini. «Le accuse rivolteci di aver fatto pasticci e confusioni sono infondate in quanto essi si creano quando non esistono regole chiare e documenti pubblicati. Noi, proprio per non prendere decisioni arbitrarie, abbiamo concertato con le associazioni e gli uffici competenti un percorso ben definito, in cui si delineavano gli adempimenti e le procedure da seguire e il supporto logistico è stato garantito in egual misura a tutte le associazioni del centro e delle frazioni». Eppure a nulla è bastato. E le problematiche sono esplose dirompenti.
 
Sandra Guglielmi
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: DA CLASSIFICARE