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22/08/2010
LA PISTA PER IL FITNESS DEGRADATA ED ABBANDONATA
Costruita sei anni fa, oraè consegnata nelle mani dei vandali
 
Una pista fitness costruita circa 6 anni fa e lasciata deperire per incuria, abbandonata a se stessa così da essere consegnata nelle mani del vandalismo. E’ quanto denunciano numerosi aspiranti frequentatori del sentiero aviglianese realizzato in contrada Civitelle nei pressi di un’ex cava, un polmone verde che avrebbe dovuto permettere ad intere famiglie di trascorrere giornate all’aria aperta facendo sport e che non è mai riuscito a decollare nonostante l’impegno di numerose associazioni che nel corso di questi anni hanno cercato di valorizzare l’area. Un impianto luci esistente ma mai entrato in funzione, assenza di cestini portarifiuti, erbacce e sporcizia ovunque ed attrezzi per la ginnastica distrutti dall’inciviltà amplificata dall’idea di abbandono che coglie immediatamente chi si rechi sul posto. E’ un’immagine desolante quella che si offre agli occhi degli avventori e dei turisti. Un’immagine che alcune associazioni, in questi anni, hanno cercato di invertire ma senza successo perché lasciate sole. Lo scorso anno l’Avis, Legambiente e l’Abete coinvolsero le scuole proprio con l’intento di far conoscere ai giovanissimi l’area, di >invogliarli a frequentarla e renderla più fruibile: furono piantate circa 450 piantine di lauroceraso, molte delle quali ora sono deperite. La motivazione? La mancanza di collaborazione da parte del comune, mormorano, al quale si era chiesto di far pervenire un’autobotte sul posto per annaffiarle. Proprio a ridosso della pista sono in fase di completamento i lavori del palazzetto dello sport, una mega struttura con palestre attrezzate per il basket e la pallavolo inizialmente prevista con fondi di Italia ’90 prima nei pressi di via Villa Corbo, poi di contrada Cefalo e poi spostata per difficoltà progettuali nella zona alta del paese, dove, avrebbe potuto essere più agevolmente fruibile dai residenti nelle frazioni che guardano al Vulture-Melfese. La palestra a cielo aperto, tra le altre cose, potrebbe essere un’importante completamento di quella al chiuso. Eppure è lì, dimenticata. E >quando ci si ricorderà della sua esistenza ed utilità serviranno non pochi fondi per ripristinarla.
 
Sandra Guglielmi
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: DA CLASSIFICARE
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
Renato da Avigliano | 23/08/2010 - 18:01
 
non credo che la pista fitnes e la pista ciclabile insieme al palasport sia stata allocata in quella zona per renderla più vicino alle frazioni, forse per comodità progettuali?...meno impicci per il Comune e dubito che saranno usate in pieno datoche nel nostro belpaese ci sono undici mesi freschi e uno friscariello.
questa è la base del degrado