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01/04/2016
RISPOSTA A GIANNI ROSA E VINCENZO CLAPS SU EOLICO MONTE CARMINE
È veramente stucchevole la polemica montata da FDI-AN...
 
È veramente stucchevole la polemica montata da FDI-AN sull’impianto eolico di Monte Carmine-Monte Caruso, usata a pretesto per l’ennesimo attacco strumentale. Come noto, la norma per il rilascio della autorizzazione unica prevede un iter amministrativo articolato, con il coinvolgimento di numerosi soggetti chiamati ad esprimere, formalmente, il parere degli uffici coinvolti, tra cui quello della compatibilità ambientale. Nell’unica Conferenza di servizi del 1 ottobre 2015, alla presenza dei comuni di Avigliano, Potenza, Filiano Bella e dell’Ufficio Foreste, queste posizioni sono state esplicitate di fronte a tutti e risulteranno per iscritto nel verbale della seduta, sebbene tutta la documentazione fornita non fosse esaustiva. E la valutazione di impatto ambientale ha tenuto conto dei rilievi espressi in quella sede, escludendo proprio le torri sulle quali avevamo espresso le maggiori perplessità. L’Amministrazione però si è preoccupata di individuare, norme alla mano, una tutela definitiva per un sito, Monte Carmine-Monte Caruso, di rilevante interesse culturale e paesaggistico, affinché venga preservato anche per il futuro dall’ennesima aggressione e su cui non è più possibile nessuna nuova installazione. Tutela che passa necessariamente attraverso la introduzione di un vincolo da parte della Sovrintendenza e/o attraverso una modifica della Legge Regionale n. 54/2015. Nel comunicato poi emergono le contraddizioni di una forza politica che ormai ci ha abituato a molte chiacchiere e comunicati, ma quando si tratta di passare ai fatti si tira sempre indietro. E sfido a dimostrare il contrario. Torno a ricordare che il nostro comune, unico in Basilicata e in tempi non sospetti ha provato ad arginare la diffusione selvaggia del mini eolico con una modifica al regolamento urbanistico che, con grande coraggio e responsabilità individuali, approvammo a larga maggioranza con la Deliberazione di Consiglio n. 15 del 19 giugno 2013. Non solo quelle modifiche non furono proposte da FDI-AN, ma al momento del voto l’allora consigliere Claps, lo stesso che oggi si erge a paladino contro il mini eolico, si allontanò dall’aula non partecipando al voto. Non è che quando c’è da assumersi responsabilità si scappa e gambe levate, per paura di essere chiamati a rispondere. Amministrare significa anche assumersi responsabilità, talvolta personali. Ma questo coraggio, a quanto pare, non appartiene a tutti.
 
Il Sindaco
Dott. Vito Summa
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: POLITICA