NEWS

10/11/2014
SACRIFICARE LA QUALITÀ DELLA VITA PER L’AMBIENTE?
Basilicata - #nerosubianco siete disponibili alle privazioni del benessere? Io credo di no!
 
Nella retorica dell’“olio di roccia”, e nello slogan “questo è nero su bianco” si nasconde in realtà l’inganno dell’asservimento alle logiche del mercato di ciò che dovrebbe rappresentare proprio lo strumento di contrasto più efficace a tali logiche: la “conoscenza”. Ai paladini di Madre Natura muniti di iphone e ipad, arrivati a Potenza in automobile, in treno e in autobus per manifestare contro le estrazioni petrolifere, per la salvezza della Basilicata, pongo una serie di semplici domande: Sapete da dove proviene il combustibile per far camminare le automobili, i treni, gli autobus e gli aerei? Sapete come si realizza la carta e l’inchiostro nero che avete usato per scrivere gli slogan e il colore per pitturarvi il viso di nero? Sapete come si realizzano i materiali che compongono i telefonini con cui annunciate a tutto il mondo il vostro dissenso alle estrazioni di petrolio? Con il “petroleum”! Ebbene si, dalla sua miscela naturale di idrocarburi (soprattutto carbonio e idrogeno) e dalla sua raffinazione si ottengono i prodotti del benessere come plastica. cherosene, asfalto, gas petrolio liquefatto, gasolio, oli lubrificanti, oli combustibili, paraffina, benzina, catrame, polipropilene, gomme sintetiche, succedanei del cuoio, solvente. coloranti, fibre, resine, prodotti farmaceutici, insetticidi, detersivi, fibre tessili .e chi più ne ha più ne metta. Sempre per non dimenticare, il petrolio serve sia per i mezzi di trasporto degli alimenti, sia per arare e dissodare, sia per pompare l’acqua ed irrigare. Basta pensare che purtroppo la società industriale dipende per l'80% dal petrolio. Come risolvere il problema delle “non perforazioni”? Semplice. Basta rinunziare al benessere e andare a “zappare” la terra, abitare nelle caverne e comunicare con i fumi indiani e fumare “talvose”. Ve l’immaginate i giovani e i meno giovani e gli anziani che usano i social media (facebook, twitter e reddit) come strumento di attivismo per comunicare e creare una comunità in relazione ad un’idea, una questione e sono persino in grado di far crescere un piccolo gruppo e trasformarlo in un movimento di massa (5 stelle docet), rinunciare al benessere e ritornare a come si viveva nel medio evo? Mi sa tanto che su questo piano l’alternativa cultura-mercato diventa una contrapposizione frontale, aliena ad ogni mediazione. Allora cari ambientalisti e cari contestatori, prima di combattere i cambiamenti climatici, gli impianti eolici, il fotovoltaico e le estrazioni petrolifere, imparate a buttare i rifiuti nel cestino. Per il momento nell’economia lucana, non si può fare a meno dell’"oro nero".
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: AMBIENTE