NEWS

26/08/2014
FINANZIAMENTI REGIONALI PER LE SAGRE E QUELLA VOLPE DEL CONSIGLIERE GIANNI ROSA
Ma come trame di un canto stonato, al consigliere regionale in quota An/ Fratelli di Italia Basilicata, non va mai una bene.
 
C'era una volta in un paesino di montagna. Dove si organizzava la Sagra del Baccalà. In questo paesino viveva un consigliere regionale, che non amava le sagre di paese e pure le feste patronali e le processioni liturgiche. Così inizia la favola di quella volpe di consigliere regionale Rosa, che davanti a una maschera di proprietà del Presidente Pittella, ebbe a dire: “La volpe consigliere, che era entrata nella casa del presidente Pittella e che esplorava ciascuno dei suoi arredi, trovò anche una maschera da teatro politico lavorata con molta abilità, e avendola sollevata con le mani e indossata disse: ‘Oh, quale testa, ma non ha cervello’. ‘Lo so’, rispose il presidente, ‘la tengo qui per farla provare a quei politici splendidi di corpo, ma stolti di mente”. In questi giorni di bonaccia d’agosto, tra sagre e banchetti vari, organizzati bene da amministrazioni comunali e associazioni varie, finanziate per lo più con i fondi europei “Fesr 2014-2020” erogati dalla regione Basilicata. Sfruttare così i fondi europei sono un ottimo volano, con i quali si promuovono e valorizzano le manifestazioni enogastronomiche maggiormente rappresentative della tradizione e della tipicità lucana, basta che prediligano l’utilizzano di prodotti della filiera corta del nostro territorio e, se abbinano alla gastronomia la cultura laica o religiosa, non guasta mai, e fa lavorare anche se in modo precario tantissima gente. Ma come trame di un canto stonato, al consigliere regionale in quota An/ Fratelli di Italia Basilicata, Gianni Rosa, non va mai una bene. Solo lui è uomo politico perfetto, mentre tutti gli altri politici sono incapaci e clientelari. Lui conosce le leggi regionali e annuncia: "Un ‘panel di esperti’ ha deciso quali eventi andavano premiati con un contributo e quali no! - Insomma non si capisce se si devono finanziare eventi che hanno portata nazionale o che attraggono solo turisti delle aree limitrofe. 4.695.000,00 euro e non si sa come sono state scelte le iniziative da finanziarie". Ora che la sagra attiri gente in paesi normalmente dimenticati da Dio e dagli uomini può succedere. Soprattutto se la crisi ti costringe a rimanere a casa, il massimo che puoi fare è spostarti nel paesello vicino per gustare qualche tipicità locale. Continuando nel suo j’accuse, il consigliere Rosa si supera quando cita alcuni esempi: “Ci sono eventi di un fantomatico programma denominato ‘Azione a regia regionale’, assi finanziati con contributi da 55.000 a 442.000 euro. Ma le somme salgono. Si va dai 250.000,00 euro per il 50° anniversario del Vangelo secondo Matteo di Pasolini, organizzato dalla Sopraintendenza dei beni storici-archeologici della Basilicata, ai 125.000,00 dell’evento marateota ‘Nel mare bandiera blu”. Certo che è strano questo personaggio politico, che se non ci fosse era da inventare. Per tramite dei consiglieri comunali di fratelli d’Italia di Avigliano punta il dito sui pochi fonti stanziati dalla regione per sagre ed eventi al comune di Avigliano. Ancora più strano che il consigliere critica con pontificata malizia (citandolo) il contributo di 250.000,00 euro per il 50° anniversario del Vangelo secondo Matteo del “comunista” Pasolini, e si dimentica strategicamente di citare e criticare il contributo della Storica parata dei turchi e processione in onore di San Gerardo vescovo di Potenza (€ 70.000,00 D.G.R. N. 614 del 26 maggio 2014), tanto cara al consigliere comunale Galella (famoso portatore del santo) che insieme al sindaco De Luca, entrambi di An/ Fratelli di Italia, governano la città capoluogo. Perché a questi fondi non rinunciano? Il consigliere Rosa dimentica pure di citare e criticare il contributo di € 19.000,00 per il “Corteo storico per i festeggiamenti del Santo patrono” tanto cara al consigliere comunale di Avigliano, Canio Lovallo sempre di An/ Fratelli di Italia e membro dell’associazione cattolica “San Vito Martire” nonché “gran (o) turco” della sfilata, beneficiaria dei fondi regionali erogati. Caro consigliere spiega anche a loro che i finanziamenti delle processioni religiose non ci azzeccano nulla con i contributi laici della religione e quindi non dovrebbero essere finanziati. Comunque caro consigliere Rosa non preoccuparti per te, io “supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. TI salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te... Io si, che avrò cura di te...”.
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: POLITICA
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
Rocco da Avigliano | 26/08/2014 - 14:13
 
Vorrei dire giusto 2 parole su questa polemica dei soldi buttati all'aria!!!!! Nell'articolo si parla di valorizzazione di prodotti tipici e fatemi capire che prodotto tipico è il baccalà???? Poi si parla di eventi in paesi dimenticati dal padreterno....hai detto bene....visto e considerato che si organizzano eventi e poi la gente per arrivare ad Avigliano deve distruggere le proprie macchine!!!! Ma per le strade soldi non ce ne sono!!!!! Lo stato in cui versano gli accessi al nostro paese è a dir poco vergognoso!!!!! Sono d'accordo sui soldi spesi per manifestazioni religiose, nel senso che nemmeno quelli vanno sprecati, data la profonda crisi che attraversiamo!!!!!