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18/02/2012
E IL PD " PARLA CON NOI "
I giovani democratici hanno interrogato i cittadini per raccogliere le loro proteste - Individuati i 10 interventi urgenti per migliorare le condizioni del paese.
 
AVIGLIANO - Il divano rosso? No, quello proprio non c'è. E d'altra parte il pronome personale è declinato al plurale. Ci sono, invece, le domande. Quelle rivolte ai cittadini di Avigliano dai Giovani democratici, l'organizzazione giovanile del Partito democratico che, di fronte all'assenza di iniziativa dei più grandi, prova sostituendosi nell'occasione alle donne della Conferenza territoriale programmatica, a svolgere opera di supplenza, proponendo un questionano attraverso il quale raccogliere le proteste, analizzare i problemi, suggerire le soluzioni in merito ad una serie di questioni che riguardano la vita del pese. Si chiama "Parla con noi" l'iniziativa dei ragazzi del Pd, un modo, spiega Mario Romaniello, segretario dei Giovani democratici di Avigliano, per «verificare ed evidenziare i disagi che si vivono in particolare nel centro cittadino e cercare di capire quali siano le possibili soluzioni suggerite dai cittadini in merito all'attività politica e dell'amministrazione comunale». Strutturato attraverso sette interrogativi, il questionano chiede in prima battuta ai cittadini di pronunciarsi sulla loro percezione del grado di utilità dell'attività politica, con particolare attenzione posta su quella giovanile, e di esprimere un giudizio sull'operato dei partiti. Si entra poi più specificamente nell'analisi dei problemi con la richiesta di esprimere un giudizio sui, grado di soddisfazione relativo ad una serie di questioni (viabilità pedonale e ciclabile, traffico, parcheggi, barriere architettoniche, scuole, trasporti pubblici, spazi verdi, gestione cimitero, arredo urbano, pulizia, collegamenti con i paesi vicini, iniziative socio-culturali e sportive, lavoro, assistenza, turismo, commercio, volontariato e partecipazione) che riguardano direttamente la qualità della vita dei cittadini. Quindi arriva il momento della proposta, con la richiesta di indicare i dieci interventi più urgenti, individuandone l'ordine di priorità, da attuare per migliorare le condizioni del paese. Completano il questionario, naturalmente anonimo, una serie di indicazioni anagrafiche, necessarie per poter eseguire la disaggregazione dei dati in relazione alle diverse categorie di età, sesso, titolo di studio e professione. «Abbiamo proposto il questionario in tre diversi momenti o in tre zone distinte dl Avigliano, sulla base dei risultati appronteremo un nostro documento finale che presenteremo al sindaco e agli assessori, ai partiti politici, ai circoli culturali, alle associazioni di categoria ed ai sindacati». E sarà allora interessante, oltre alla valutazione dei giudizi espressi, vedere come i risultati saranno recepiti dalle forze politiche e sociali e quanto potranno incidere sulle scelte future dei partiti e dell'amministrazione comunale.
 
Giancarlo Tedeschi
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: DA CLASSIFICARE
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
Brincaroff da Lagopesole | 19/02/2012 - 09:22
 
E Dio, dopo un lungo ed estenuante viaggio, si recò di nuovo sul monte Sinai per ritrovare Mosè che si era perso negli studi dei 10 comandamenti e disse: Mosè, visto che sono passati molti anni e non hai capito niente, li porto ai giovani del PD di Avigliano che, come dice Della Fonte, insieme ai GRILLI potranno mettere in atto le regole per poter eseguire la disaggregazione dei dati in relazione alle diverse categorie di età, sesso, titolo di studio e professione. ( ma che vuol dire, parlate peggio di Celentano ). meditate gente, meditate.
 
carmine ferrara da avigliano | 19/02/2012 - 21:06
 
Finalmente qualcosa si muove!!!!! Il prossimo passo però, a mio parere, dovrebbe essere quello di ritornare a discutere tra i cittadini.Spero che qualcuno abbia voglia di farlo altrimenti questa iniziativa sarà fine a se stessa.
 
antonio da Avigliano | 20/02/2012 - 11:05
 
La cosa più urgente da fare è quella di prendere "di petto" la questione petrolio e non fare la fine della Val D'Agri dove c'è solo puzza, inquinamento e disagi per i cittadini
 
carmine ferrara da avigliano | 20/02/2012 - 19:24
 
concordo con te caro Antonio,ma credo che dovremmo impegnarci tutti a ricostruire Avigliano, io sono ottimista e fiducioso, ma gli aviglianesi devono ritornare ad amare la propria città, per troppi lunghi anni di Avigliano se ne occupano chi Avigliano non lo ama!!!!
 
Franco Della Fonte da Avigliano | 21/02/2012 - 18:15
 
sono d'accordo con Brincaroff, lo ringrazio per la citazione, ma vedete, uno dei problemi impellenti è proprio la spazzatura - si era parlato di PORTA a PORTA - invece sta diventando FUOSS a FUOSS. Popolo del PD ( giovani ), cercate di far capire Voi al Signor SINDACO e non solo, anche al VICE, che urge rivisitare questo problema e cercassero di controllare chi lascia le buste senza il secchiello....forse aspetta l'estate per andare al mare con questo secchiello.....IO, se mi consentite lo chiamo STRONZO ecc.....ecc....