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12/08/2010
IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO È A RISCHIO PER L'ARROGANZA DELLA MAGGIORANZA
Intervento
 
Al Comune di Avigliano si va incontro è una degenerazione del funzionamento del consiglio comunale dovuto all’arroganza di una maggioranza che è sempre più presa da derive di onnipotenza. Le commissioni consiliari non hanno più valore ed i verbali delle stesse sono solamente degli adempimenti burocratici che testimoniano lo svolgimento della commissione.Premesso che in un comune normale e democratico i singoli consiglieri, membri delle commissioni, acquisiscono tempo prima la documentazione relativa agli argomenti trattati.Tutto questo ad Avigliano non accade, i membri delle commissioni consiliari vengono contattati 2 giorni prima della convocazione; la documentazione, relativa agli argomenti trattati, viene messa a disposizione dei consiglieri il più delle volte nella riunione della commissione e se la minoranza osa eccepire la scorrettezza del comportamento, viene ridicolizzata e bollata con la dicitura, siamo in una situazione di emergenza.Quando la minoranza, legittimamente, chiede di dover approfondire un argomento la maggioranza non prende in minima considerazione quanto richiesto e porta l’argomento in consiglio comunale.Questo è quanto è accaduto con il protocollo di intesa con la Società Energetica Lucana, dove il comune si impegna a delegare l’acquisto di energia elettrica e gas alla società senza alcuna garanzia effettiva di risparmio. Infatti nella commissione consiliare “programmazione e politica del territorio” il Popolo della libertà aveva espressamente chiesto un maggiore approfondimento, vedasi verbali di commissione.Ma come dice un vecchio detto aviglianese “hai visto mai zingari mietere ?”, non è stato preso minimamente in considerazione quanto espresso dal PdL, ed ecco in consiglio comunale l’approvazione del protocollo della SEL.La cosa ancora più grave è che il Presidente della Commissione, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, in spregio degli stessi valori che professa, quale esponente della forza politica, non si sia posto il problema delicato della questione.Francamente facciamo fatica a comprendere i motivi della fretta nel dover approvare un protocollo che viene fatto passare come una cosa da niente, ma che di fatto ci vincola a delegare alla SEL la negoziazione e l’acquisto dell’energia elettrica e gas senza la minima garanzia di risparmio per il comune, forse è un atto dovuto verso la società, il cui presidente è stato il protettore pro tempore del Sindaco Summa.Ancora più strano è l‘atteggiamento di un consigliere di maggioranza, che in commissione, al momento della discussione sul regolamento di funzionamento degli ecocentri, aveva espresso parere contrario in merito alla localizzazione degli stessi, salvo poi dichiararsi favorevole il giorno dopo in consiglio comunale. In quella occasione il Popolo della Libertà ha proposto la localizzazione degli ecocentri rispettivamente nelle due aree PIP, in quando più baricentriche, facilmente raggiungibili dai cittadini e soprattutto non molto vicine alle abitazioni.Invece contrariamente alle più elementari regole di democrazia la giunta, senza interpellare la collettività e gli stessi consiglieri di maggioranza, ha deliberato di individuare i due ecocentri, che ospiteranno rifiuti ingombranti in due aree fortemente urbanizzate ed oggetto, come Piano del Conte, di investimenti volti alla valorizzazione del sito.Il giorno dopo ecco l’argomento in consiglio comunale pronto per l’approvazione senza tener conto delle proposte fatte dal PdL in commissione. Il consiglio comunale di Avigliano ha sempre funzionato “alla buona”, di regolamento consiliare neanche l’ombra e in questo scenario di “passa oggi che viene domani”, la maggioranza procede spedita approvando qualsiasi cosa che gli viene imposta da Potenza senza tener conto delle proposte dell’opposizione.
 
Vincenzo Claps
fonte IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
categoria: DA CLASSIFICARE