LA CULTURA DEI LUOGHI E DELLE PERSONE

29/05/2017
CONVEGNO DI STUDI PER LA TUTELA DELLE FRAGILITÀ SOCIALI
 
Il Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con tredici associazioni di consumatori ha promosso in Italia un Open day per la tutela delle fragilità sociali.

A Potenza la giornata di sensibilizzazione sulla legge n.112/2016, meglio nota come legge sul "Dopo di noi" si è svolta nel Ridotto del Teatro Stabile. La legge, entrata in vigore il 25 giugno 2016, mira a garantire la piena inclusione sociale delle persone con gravi disabilità a seguito della scomparsa dei genitori o familiari.

"La fragilità sociale è un'emergenza sociale per il Paese - ha esordito Vito Pace Presidente del Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Potenza, Lagonegro, Melfi e Sala Consilina - il Notariato ha maturato una consapevolezza: una professione è compiuta quando riesce ad assicurare il suo ruolo sociale. Il Notaio non è un ostacolo, ma una risorsa a cui attingere. Siamo professionisti tra la gente a servizio della collettività. "

Nel biennio 2012-2014, secondo i dati Istat, sono trentaduemila le persone affette a vario titolo da disabilità, e centoventisettemila quelle affette da gravi disabilità senza i genitori. La legge sul "Dopo di noi", pertanto, consente l'applicazione di una serie di strumenti pubblici e privati funzionali alla completa tutela del disabile.

Elisabetta Falco, Notaio di Sapri, ha illustrato le caratteristiche di tali strumenti. Quelli pubblici riguardano l'istituzione di un apposito fondo di assistenza. Le liberalità in denaro o natura, le polizze assicurative, il trust (istituto giuridico di origine anglosassone), i vincoli di destinazione e i fondi sociali sono, invece, gli strumenti di natura privata che possono essere adottati a favore dei disabili.

"La disabilità è solo una delle fragilità sociali - ha spiegato Valeria Errico Assessore alle politiche sociali del Comune di Potenza - il concetto di fragilità si lega a quello di vulnerabilità. I continui mutamenti sociali hanno prodotto un aumento delle fragilità diffuse. Occuparsi oggi di inclusione sociale significa essere pronti a cogliere tali cambiamenti. Bisogna curare il territorio per curare le persone - ha continuato Errico - abbiamo necessità di creare occasioni di incontro, scambio e conoscenza, promuovendo l'inclusione sociale attraverso la costituzione di reti informali."

È intervenuto al convegno Vito Santarsiero, Presidente della Prima Commissione regionale "Affari Istituzionali", che ha illustrato le peculiarità delle politiche di protezione civile, di previdenza, di assistenza e di istruzione, rimarcando l’importanza delle politiche sanitarie ed abitative. "Non dobbiamo perdere di vista la costruzione di un bene comune - ha detto Santarsiero - soprattutto nel Mezzogiorno che vive una condizione drammatica a causa dell’esodo dei giovani. Non è un problema politico ma culturale"

"Se da un lato è evidente l'attenzione del legislatore, dall'altro manca un doveroso controllo sulle persone disabili - ha sottolineato il Sindaco di Potenza Dario De Luca - i numerosi casi di abusi sulle persone più fragili testimoniano che l'assistenza ai disabili rischia di diventare un business. "

 
a cura di Angela Salvatore
fonte aviglianonline.eu