SI CHIAMA SERENA LA PRIMA NATA LUCANA DEL 2017. IL PARTO ALLE 6.11 AL «S. CARLO»

Altri due fiocchi a Potenza (azzurro) e a Policoro (rosa). Botti: nessun ferito. Al pronto soccorso 12 persone per eccessi alcolici. L’on. Speranza in visita al carcere

Nessun ferito, nessun incidente da segnalare. Solo tanta allegria e voglia di far festa responsabilmente. Il nuovo anno inizia senza particolari clamori nel Potentino, a parte quelli legati al grande successo dell’evento « L’Anno che verrà» che ha tenuto incollati al televisore oltre 18 milioni di italiani. E praticamente tutti i lucani dotati di televisione. Un inizio d’anno sereno, come il nome della prima nata dell’anno. Una femminuccia venuta alla luce all’ospedale «San Carlo» alle 6 e 11 del mattino a cui è stato dato il nome di Serena appunto. Serena Sabia è nata di tre chili e venti grammi. È la terzogenita di una donna di 29 anni Lagopesole di Avigliano che è già madre di due maschietti. In sala parto la donna è stata assistita dalle ostetriche Petrocelli e Masi e dalla ginecologa Iacobellis. «Sono contenta per la femminuccia dopo due maschietti », ha commentato la mamma. A distanza di un paio d’ore, altri due nuovi nati: un maschietto, sempre all’ospedale «San Carlo» di Potenza, e una femminuccia all’ospedale di Policoro. Insomma, due fiocchi rosa e uno azzurro a colorare questo inizio di anno. Da segnalare anche un’altra buona notizia: stavolta non c’è stata la “guerra dei botti”. In Basilicata, in particolare, non ci sono state vittime, né feriti. Un trend positivo che si inserisce anche in un quadro generale di dato migliorato anche sul piano nazionale: 84 feriti (90 quelli di un anno fa) con «soli» dodici casi gravi. Meno fuochi, meno danni per i botti, dunque, ma molti ubriachi. Soprattutto nel capoluogo dove al Pronto soccorso dell’ospedale «San Carlo» si sono registrati una dozzina di accessi, diverse le donne, per malori causati da un eccesso di tasso alcolico. Sequestrate alcune bottiglie di vetro portate in giro, nonostante i divieti delle forze dell’ordi e. Intanto, chiuso il bilancio della prima notte dell’anno tra le iniziative da segnalare per il primo gennaio anche la visita del parlamentare Roberto Speranza al carcere del capoluogo. «L'articolo 27 - ha dichiarato Il leader della sinistra Pd - è tra i più belli della costituzione. Dobbiamo difenderne la piena applicazione. In particolare la funzione rieducativa della pena penitenziaria è un principio fondamentale della nostra cultura democratica che non dobbiamo mai dimenticare».
02/01/2017 - autore: Redazione
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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