
la sua comunità lo ricorda alla vigilia della madonna del carmine
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Era il 15 luglio 1945 quando il giovane don Peppino Stolfi, oggi 94enne, riceve l’ordinazione sacerdotale. Oggi, alla vigilia della Festa della Madonna del Carmine, Avigliano ricorda i 70 anni dalla sua ordinazione sacerdotale. «Settant’anni – dice don Mimmo Lorusso, responsabile pastorale di zona - è un traguardo importante, che non può non farci ringraziare il Signore per il dono dei suoi ministri e per il dono di don Peppino Stolfi». «Insieme a lui – continua - la comunità parrocchiale di Avigliano prima e quella di San Cataldo poi, hanno camminato quasi un secolo attraversando momenti difficili e lieti con una certezza e un modus vivendi che in don Peppino non sono mai venuti meno: “Tutto per la maggior gloria di Dio”». «Tutta la sua attività pastorale e la sua produzione letteraria sono state orientate da questo amore infinito per Dio e per l’uomo. La carità e lo sguardo di misericordia sono state l’essenza del suo operato. Il Signore ce lo ha donato come faro luminoso e non ha mai smesso di fare luce con l’umanità “divinizzata ”, come ama dire lui». «Lo vogliamo affidare a Maria Santissima, Vergine del Carmine, madre tenerissima e premurosa» – conclude don Mimmo Lorusso : come figlio devoto a lei». .
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15/07/2015 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 15/07/2015 - 22:30 |
Se qualcuno comprendesse la grandezza e la dignità di don Peppino, certamente cercherebbe di stare quanto più possibile accanto a lui perché restare con lui per i credenti significa sentire il profumo di Dio, in quanto si è vicino ad un Dio incarnato. Questo è per gli Aviglianesi il Gesuita Don Peppino il Sacerdote che ha cercato tra mediazione e grazia, di rivoluzionare la chiesa cattolica ad Avigliano.
Qualche prete farebbe bene a stare zitto. |