IL CAMBIAMENTO PUÒ ATTENDERE

Nella seduta del 31 maggio u.s. l’Amministrazione comunale ha proposto al Consiglio di modificare il Programma Triennale delle OO.PP. aggiungendovi la costruzione di un “Centro Polifunzionale per le Famiglie” da realizzarsi ad Avigliano in Via L. da Vinci, nella struttura precedentemente adibita a casa delle Associazioni e prima ancora a scuola dell’infanzia, sulla base di un “misterioso” progetto appositamente redatto. Solo la Maggioranza consiliare ha votato favorevolmente nel mentre l’Opposizione, di fronte al fatto che l’Amministrazione non è stata in grado di illustrare il progetto, ha deciso di astenersi dal voto.

Sgombriamo subito il campo da retropensieri e da interpretazioni maliziose: noi riteniamo che la realizzazione di un’opera pubblica di questo genere non possa che essere accolta positivamente e che tutti debbano astenersi da strumentalizzazioni politiche o di qualsiasi altro genere di fronte al perseguimento dell’interesse collettivo.

Tuttavia è evidente che, esaminando i fatti, qualcosa in questa vicenda non funziona.

In data 22 marzo 2021 il Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, pubblica un Avviso Pubblico in cui rende note le modalità di presentazione delle candidature dei Comuni per il finanziamento di progetti inerenti la messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei Comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia ma anche di centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, fissando la scadenza di presentazione delle candidature al 21.05.2021 e il tetto massimo del contributo per ogni progetto a 3 milioni di euro.

In data 7 maggio 2021, cioè circa un mese e mezzo dopo, il Responsabile del 3° Settore del Comune di Avigliano, Ing. Fiore, con Determinazione Dirigenziale n. 7 affida l’incarico di PROGETTAZIONE DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA per la realizzazione di un Centro Polifunzionale per le Famiglie da dislocare ad Avigliano in Via L. da Vinci al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti costituito dall’arch. Mariangela Romaniello, dall’Ing. Giuseppe Rosa e dal geol. Andrea Pace (garantendo nel testo che l’incarico rispetterebbe il limite per il quale è possibile procedere ad affidamenti diretti in quanto il compenso netto per l’incarico è quantificato in € 7.000,00), assegnando 15 giorni di tempo per la consegna degli elaborati.

In data 18 maggio 2021, quindi appena 11 giorni dopo, la Giunta comunale, con Delibera n. 58, approva il PROGETTO (divenuto improvvisamente) ESECUTIVO composto di ben 39 elaborati (e con un importo complessivo pari ad €2.992.837,09) per la costruzione di un Centro Polifunzionale per i servizi alla famiglia in Via L. da Vinci redatto dallo stesso Raggruppamento Temporaneo di Professionisti che, nel Quadro Economico allegato, non prevede costi di progettazione (!) ma - invece - importi molto consistenti per la direzione lavori, collaudi ecc. L’incarico per la redazione del progetto esecutivo è stato assegnato all’RTP “Romaniello ed altri”, si dice in tale Delibera, “dal 3° Settore del Comune di Avigliano” senza specificare quando, chi e con quale atto e, soprattutto, senza specificarne il compenso che, considerato l’importo complessivo del progetto, dovrebbe ammontare a somme molto al di sopra della soglia limite per la quale è possibile l’affidamento diretto.

La conclusione della vicenda è che la Maggioranza ha ratificato, nella seduta consiliare del 31 maggio u.s., l’inserimento nel Programma Triennale dei LL.PP. di un intervento che pochissimi conoscevano nel dettaglio e costruito con una procedura che non ci sembra azzardato definire illegittima. Se così fosse, l’illegittimità della procedura esperita potrebbe inficiare una vantaggiosa occasione di realizzare un’opera pubblica (cogliendo al contempo la possibilità di ristrutturare un edificio comunale ormai fatiscente), ed esponendo l’Ente a potenziali richieste risarcitorie.

Chiediamo, quindi, al Segretario comunale come tutto questo sia potuto accadere sotto i suoi occhi e sollecitiamo ancora una volta con forza il Consiglio comunale tutto a vigilare sugli atti e sulle decisioni di una Amministrazione che continua a ritenersi “al di là del bene e del male”.

Anche per questa volta il cambiamento può attendere!

04/06/2021 - autore: Avigliano Possibile
categoria: POLITICA
 
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