ID: 1142
SUMMA FA SCADERE I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL COMUNE DI AVIGLIANO. ORA TUTTO PASSA IN MANO ALLA REGIONE

07/10/2015

inviato da Vincenzo Claps
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale

TESTO NON FORMATTATO

Summa fa scadere i termini per la presentazione del Regolamento Urbanistico del Comune di Avigliano. Ora tutto passa in mano alla Regione Il 30 settembre 2015 è scaduto il termine ultimo per i Comuni, finora inadempienti, per la presentazione del Regolamento Urbanistico, tra questi Avigliano. Ora la palla passa alla Giunta Regionale che dovrà nominare un commissario che si sostituisca al Comune nell'approvazione. Per Avigliano, dai primi anni 2000 ad oggi è stato un calvario: da una parte la Regione Basilicata che con la Legge Regionale 23 del 1999, imponeva a tutti i Comuni l’approvazione del Regolamento Urbanistico, dall’altra l’Amministrazione Comunale di Avigliano, che, in questi anni, non ha mai voluto assumersi la responsabilità di approvare lo strumento che sarebbe stato, in ogni caso, più restrittivo dell’attuale PRG, perché avrebbe limitato significativamente la possibilità di edificare, specialmente in alcune aree del Comune. È l’emblema della politica che non vuol decidere. Il Sindaco Summa e la sua maggioranza hanno raggiunto l'obbiettivo; oggi finalmente questa patata bollente passa in mano ad altri, non dovranno cercare più proroghe e scappatoie; da oggi, la responsabilità sarà della Regione Basilicata. È il punto di non ritorno al quale Summa&Co. hanno condotto la Comunità aviglianese. Tutto questo perché non hanno intenzione di prendersi le responsabilità: il Regolamento Urbanistico impedirebbe l'edificazione selvaggia. In questi anni un mare di menzogne, un susseguirsi di date e scadenze, sempre ritenute imminenti, che avrebbero portato all’approvazione del Regolamento Urbanistico. Ora come si giustificherà il denaro speso per il Progettista e il suo gruppo di lavoro? In un’ epoca in cui i Comuni vengono spogliati sempre di più delle proprie competenze e si restringono i margini decisionali, il Comune di Avigliano va in controtendenza, preferisce che” altri” decidono sullo sviluppo urbanistico del proprio territorio. Sulla questione del Regolamento Urbanistico abbiamo avuto prova della scaltrezza del centrosinistra aviglianese, composto da una generazione di amministratori cresciuti a pane e politica, particolarmente furbi da trovare, tra una proroga e l'altee, la soluzione per evitare le scelte troppo “pesanti”. Sono quelli per cui il lavoro “sporco” è meglio che lo facciano gli altri. Sarebbe stato più opportuno che fosse stata l’Amministrazione Comunale di Avigliano, democraticamente eletta dai cittadini, a definire le linee guida di uno strumento particolarmente importante per lo sviluppo del territorio aviglianese, quel è il Regolamento Urbanistico. Magari dopo aver ascoltato tutte le proposte e le indicazioni provenienti dalla comunità aviglianese. Adesso avremmo uno strumento di pianificazione territoriale “imposto” dall’alto a cui bisogna solamente attenersi senza margini e profili di trattativa la Regione terrà presente le esigenze degli Aviglianesi? Speriamo. Avigliano, 6 Ottobre 2015 Vincenzo Claps, Portavoce Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Città di Avigliano


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