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04/06/2009
LA COSTITUZIONE IN CONSIGLIO
Ieri consiglio straordinario con la partecipazione delle scuole aviglianesi
 
Con una marcia tricolore e l’inno italiano cantato dagli alunni degli istituti scolastici ed una poesia ispirata al 2 articolo della nostra legge fondamentale, si è aperto il consiglio straordinario di celebrazione della costituzione. “Un’iniziativa che proponiamo ogni anno” ha dichiarato il Sindaco Domenico Tripaldi “ e molte altre amministrazioni iniziano a seguire l’esempio. E’ un tentativo per avvicinare ai ragazzi temi importanti come la Democrazia, la Costituzione in modo naturale, mentre troppo spesso queste celebrazioni fatte dagli adulti cadono nella Retorica e nei luoghi comuni”.Lo studio della costituzione è stato un percorso didattico durato un anno e approfondito con diverse iniziative da parte delle scuole di Avigliano. Un impegno,che l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Pace , ringraziando dirigenti, docenti ed alunni ha evidenziato con una frase di Piero Calamandrei : “la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da se, La Costituzione è come un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove; perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci il combustibile.” Ospite e relatore sui “Valori perenni della costituzione” il prof. Gian Candido De Martin, titolare della cattedra di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’università Luiss “Guido Calvi” di Roma. Una lezione di diritto pubblico snella, adattata alle esigenze del giovane pubblico, nella quale De Martin ha sottolineato i valori immutabili come la forma Repubblicana, il principio democratico e l’inviolabilità dei diritti umani sia come singoli che come gruppi organizzati come, la solidarietà civile ed internazionale.“ la democrazia è qualcosa di semplice ma che và coltivata ogni giorno” ha affermato il relatore “per averla tante persone sono state perseguite, imprigionate e sono morte: non bisogna dimenticarlo” Non solo la relazione del cattedrato, ma anche la partecipazione dei giovani che hanno posto domande ed interrogativi sulla Massima legge italiana e, sui motivi che spesso i principi non sono rispettati come quello del lavoro, il rispetto delle minoranze, lo sviluppo della ricerca scientifica, mentre i cervelli vanno a lavorare negli USA.De Martin ha inviato i ragazzi ad impegnarsi nella loro comunità, a iniziare a prendersi impegni e responsabilità e consiglia “ La politica non è quella solo che vedete in televisione, anzi spesso non lo è. La politica, la democrazia si svolgono nella società, nelle istituzioni più vicine proprio come i Comuni. Impegnatevi perché voi siete il futuro ed il futuro è vostro”.Un consiglio Comunale che ha visto concorde maggioranza ed opposizione sull’importanza dell’iniziativa. Intervenuti per il gruppo di maggioranza il consigliere Leonardo Sileo e per le minoranze Tommaso Coviello e Rosaria Romano che hanno marcato l’importanza di questa iniziativa dove i protagonisti sono i giovani. “Una celebrazione che favorisce la conoscenza dei principi costituendi e lo spirito civico ai nostri giovani. Un’iniziativa lontana dalla bagarre politica .”. ha affermato Tommaso Coviello.E gli scolari sono stati i protagonisti, come in una metafora di Giorgio La Pira, utilizzata nel suo intervento da Francesco Coviello: “ I giovani sono come le rondini, volano sempre verso la primavera.”.
 
Leonardo Pisani
fonte LA NUOVA DEL SUD
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