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27/07/2012
NELL'OASI ARREDI ROTTI E SPORCIZIA
La gente si lamenta. Una delegaz. di genitori aveva strappato la promessa che prima dell'estate il comune l'avrebbe sistemata, ma non è succes
 
«Quando si parla della villa comunale di Avigliano il termine degrado corrisponde ad un complimento. Dalle aiuole inesistenti, ai bimbi costretti a giocare nella terra, all'arredo urbano rotto, agli alberi secchi. Signori dell'amministrazione comunale non penso che sia una questione di soldi ma solo e sopratutto di senso civico assente». A lanciare l’ultimo, in ordine di tempo, atto di accusa al sindaco e ai suoi uomini per lo stato di abbandono in cui versano le aree verdi del centro è il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa, che col suo partito ha anche organizzato per domenica mattina una raccolta firme proprio in Viale Verrastro, davanti a quella che nel passato era una piccola oasi verde e fiorita. Le condizioni in cui versa il verde cittadino sono da tempo nell’occhio del ciclone e prima dell’estate una delegazione di genitori chiese e ottenne un incontro con il vicesindaco Ivan Santoro e l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Sileo in cui fu strappata la promessa che prima dell’arrivo della bella stagione almeno la frequentatissima area giochi, in cui regna polvere e terriccio, sarebbe stata sistemata con delle zolle di erbetta, che avrebbero, altresì, dato un decoro diverso all’intera villa. Accordo ad oggi disatteso. «Ci sentiamo presi in giro - sostengono con irritazione i genitori - senza contare che quando si decide di destinare un’area ad un determinato utilizzo dovrebbe essere contestuale la sua sistemazione». «E invece ad Avigliano cosa accade? - continuano. Non solo si interrano i giochi senza spianare la terra, senza fissare una manciata di betonelle buttate a caso sotto solo alcuni di essi, senza progettare preventivamente il tutto, ma si lasciano addirittura per mesi in angoli della villa cumuli di terra rimossi per sistemare un’altalena inserita successivamente, aggiungendo degrado a degrado». Il sindaco Summa, interrogato sulla questione, ha spiegato che sono stati fatti sostituire i cestini dell’immondizia divelti e che ogni domenica mattina c’è una persona addetta a pulire la villa. «Facciamo quello che possiamo - dice - perché il governo continua a tagliare fondi ai comuni». «Entro fine luglio, inizi agosto - ci annuncia il vicesindaco Santoro che si sta occupando dei progetti sull’area - partiranno dei lavori per continuare l’opera di sistemazione dello spazio destinato ai giochi. Abbiamo dovuto differire la partenza delle opere perché abbiamo seri problemi a causa dei pochi soldi a fronte di innumerevoli criticità. Il nostro impegno, tuttavia, è massimo».
 
Sandra Guglielmi
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: DA CLASSIFICARE
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
elsa da avigliano | 27/07/2012 - 15:13
 
Giusto raccogliere firme o richiedere l'attenzione ai nostri amministratori,.
Mi chiedo come si sono rotte quelle panchine o sporcato i muri con scritte anche vicino al monumento ai caduti?
C'è tanta inciviltà da chi ogni giorno frequenta questi posti, pensando stupidamente di distruggere tutto ciò che tocca.
Un altro esempio di inciviltà era nei giorni della festa della Madonna , in villa era stati posizionati dei cassonetti dove giudiziosamente si dovevano buttare i resti dei bivacchi consumati, ed invece era tutto sparso per terra , anche bottiglie di vetro e i cassonetti inspiegabilmente vuoti.
Forse prima di raccogliere giustamente firme, insegniamo ai nostri figli dove si butta la spazzatura, per avere rispetto del posto dove si vive e quindi anche di noi stessi.
 
Vito Fernando ROSA da AVIGLIANO | 06/08/2012 - 02:07
 
La signora ELSA ha indubbiamente ragione, ma anche le firme servono a sollecitare una Giunta che non si occupa nemmeno dell'ordinaria amministrazione e che puntualmente si giustifica con la mancanza di soldi . Anche questo non è vero ed è dimostrato da tutti i soldi che danno agli avvocati .
E poi per assicurare la pulizia non servono progetti, come dice il disco incantato del vice sindaco, ma solo organizzazione ed attenzione . "MA LA CAPA LORO" è sempre altrove . Del paese proprio non si interessano perchè con il 69 % dei voti dormono sonni tranquilli, fra continue piattelle e progetti sulla loro carriera . Cara signora Elsa, "educhiamo" noi stessi ed i figli che diventano maggiorenni a non votarli più .