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16/11/2008
UNA BIBLIOMEDIATECA NEI LOCALI DELL'EX COLLEGIO. AD APRILE LA CONSEGNA DEI LAVORI
PRESENTATO IL PROGETTO CHE RIDARÀ ALLA CITTÀ ANCHE UNA SALA CINEMA.
 
Una moderna ed attrezzata bibliomediateca sorgerà ad Avigliano in una zona dell’antico convento domenicano del SS. Rosario, risalente alla fine del XVI secolo, struttura che per anni è stata destinata ad orfanotrofio e collegio regionale e che ospita in un’ala, dal 2000, gli uffici municipali. Il progetto di recupero e riqualificazione di una delle parti più affascinanti e caratteristiche dell’edificio, quella del chiostro, che diventerà una piazza coperta grazie ad una moderna e leggera struttura in alluminio e vetro, atta ad esaltare le volte a crociera e le arcate settecentesche, e dei locali ad esso adiacenti e sottostanti, sarà presentato stasera alla cittadinanza. Presso la sala consiliare, alle ore 18,30, il sindaco Domenico Tripaldi, il vicesindaco e assessore alla cultura Donato Marino e il pool di tecnici che ha curato la progettazione, mostreranno, anche attraverso ricostruzioni grafiche a colori, come si mostreranno i locali a lavori ultimati. Grazie allo stanziamento di 1.000.000 di euro, derivante dall’accordo di programma quadro in materia di beni e attività culturali, con cui lo stato assegna fondi per il recupero di aree sottoutilizzate, gli aviglianesi da aprile del prossimo anno, data prevista di consegna dei lavori appena iniziati, avranno, all’interno della casa comunale, uno spazio di circa 900 mq di relazione e condivisione, deputato ad accogliere iniziative ed eventi culturali: una biblioteca con annessa mediateca con ben 12 postazioni multimediali, una fornita emeroteca, un’attrezzata ludoteca, una zona expo-internet cafè predisposta per ospitare mostre, un’area destinata a laboratori editing audio-video e post-produzione e una sala registrazioni. Inoltre, dopo anni in cui la cittadina non aveva più spazi atti alla fruizione di immagini in movimento della settima e più giovane delle arti, divenuta il primo e più importante dei media, si riavrà una moderna e accogliente sala cinematografica, con un’ottantina di posti, accessibile, come d’altronde il resto degli spazi in riconversione, indifferentemente sia da via Don Minzoni che da viale della Vittoria. L’ingegnere capo del comune, Rocco Fiore, che ha elaborato il piano di lavoro, è ricorso ad una collaborazione tutta al femminile per la progettazione, avvalendosi delle professionalità dell’ingegnere Maria Mecca, dell’architetto Adriana Rosa e della geometra Carmela Santoro, che hanno cercato di cablare tra loro gli spazi, creando zone specifiche per tutti i target di fruitori, anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. «Il recupero dell’area e l’allestimento al suo interno della bibliomediateca – afferma Donato Marino – rappresenta una risposta concreta di cultura e socialità dell’amministrazione comunale nei confronti di tutta la comunità». «La struttura, – continua – nel cuore della cittadina, sarà un centro di produzione intellettuale e una valida alternativa alla scadente offerta generalizzata di cultura».
 
Sandra Guglielmi
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: DA CLASSIFICARE