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27/10/2016
I «QUADRI PLASTICI» SBARCANO IN INGHILTERRA PER INCANTARE LONDRA
Oggi e domani spettacoli alla National Gallery
 
I «Quadri plastici» di Avigliano approdano a Londra, nell’am - bito degli eventi che faranno da cornice alla mostra internazionale della National Gallery «Beyond Caravaggio». Dopo il successo dello scorso aprile al talent show di Sky, Italia’s Got Talent, ripreso con toni entusiastici dagli organi di stampa nazionali ed internazionali, nonché il passaggio a giugno scorso su Raitre nel corso della trasmissione «I Visionari» di Corrado Augias dedicata a Caravaggio, l’emozionante e suggestiva performance dell’arte che si incarna grazie alla statica plasticità di personaggi viventi sarà presentata al pubblico londinese oggi e domani all’esterno della Galleria, nella centralissima Trafalgar Square della capitale inglese. Due delle 49 opere raramente esposte del Merisi, «Salomé con la testa del Battista» e «La cattura di Cristo» e che sono in mostra dal 12 ottobre al 15 gennaio 2017, verranno portate in scena dal vivo con maestria e passione dalla Pro Loco aviglianese grazie alla professionalità e all’impegno di tanti giovani figuranti, di truccatori, scenografi, pittori e falegnami, addetti alle luci, tutti della consolidata tradizione dell’artigianato locale. «Negli ultimi anni – spiegano il sindaco di Avigliano Vito Summa e la presidente della Pro loco Carmen Salvatore - i «Quadri plastici» hanno conosciuto un successo crescente in ambito nazionale, richiamando l’attenzione della National Gallery - concludono i due - che ha fortemente voluto che la performance entrasse tra gli eventi collaterali della prestigiosa mostra londinese». I «Quadri plastici» sono rappresentazioni dal vivo di opere della tradizione pittorica italiana, solitamente di soggetto religioso, che vengono riprodotti da volontari, artigiani e giovani appartenenti ad associazioni culturali aviglianesi, coordinati dalla Pro loco in stretta sinergia con l’Amministrazione. Ogni anno, nel mese di agosto, l’evento viene riproposto in città secondo un’antica tradizione: le prime notizie certe sulla rappresentazione dei quadri plastici si hanno a partire dagli anni ‘20. Nella serata della vigilia delle più importanti festività aveva luogo la processione della «nave», una costruzione con l’ossatura in legno, rivestita di carta colorata, con al centro la statuetta del Santo, che veniva portata a spalla e preceduta da uomini travestiti da turchi e da bambini che reggevano lampioncini veneziani; l’imbarcazione era seguita da carri trainati da cavalli e muli sui quali venivano allestiti dei «quadri», detti plastici perché riproducevano soggetti di arte sacra e storica, interpretati da giovani che, ad ogni sosta, assumevano quella rigidità statutaria che conferiva la tridimensionalità dell’opera d’arte rappresentata. Nella versione più moderna, al fine di elevarne la qualità artistica, i quadri plastici vengono realizzati su palchi fissi, con maggiore aderenza, anche scenografica, del soggetto riprodotto. «Grazie al sostegno dell’Apt, della Giunta e del Consiglio regionale, il Festival dei Quadri Plastici nella prestigiosa location della National Gallery – concludono Summa e la Salvatore - sarà un’occasione irripetibile per la promozione territoriale, ponendosi, tra l’altro, come straordinario elemento di rimando a Matera Capitale della Cultura europea per il 2019».
 
Sandra Guglielmi
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: ARTE E CULTURA