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29/06/2016
CONTINUA LA MALEDIZIONE SUI TRASPORTI E LE INFRASTRUTTURE LUCANE. E I CITTADINI PAGANO SEMPRE LE CONSEGUENZE
I consiglieri regionali Perrino (M5S) e Rosa (FdI) chiedono risposte alla Regione
 
POTENZA - ”La maledizione sui trasporti e le infrastrutture lucane continua: a pochi chilometri dal traguardo, per l’ennesima volta, si sono fermano i lavori del I° Tronco - I° lotto della strada statale “Bradanica”, proprio alle porte della Città dei Sassi. Siamo davanti all’ennesima storia fatta di imprese fallite, subentri e contenziosi, tutti ingredienti che non mancano mai nelle dinamiche arrugginite e fallimentari che caratterizzano i lavori pubblici. A pagarne le conseguenze sono sempre e solo i cittadini: agli operai che rimarranno a casa si aggiunge l’ennesimo ritardo nel completamento di un asse strategico e importantissimo per il territorio lucano e non solo”. E’ quanto evidenziato in una nota dal consigliere regionale del M5S, Gianni Perrino. ”Noi vogliamo - prosegue - che sia la Regione a dire cosa si intende fare per portare finalmente a compimento dei lavori che dovevano essere ultimati già da anni. Questo asse viario è importante non solo per l’appuntamento di Matera 2019, ma per tutti i comuni che su quella strada si affacciano e che la considerano un importante aggancio alla rete autostradale nazionale. Sulla vicenda interviene anche il consigliere regionale Gianni Rosa (FdI): ”L’ennesimo pasticcio potrebbe portare alla sospensione dei lavori di realizzazione della Strada Statale n. 665, meglio conosciuta come Bradanica. Sembra che dopo il no di Pittella alla ferrovia Ferrandina – Matera, la Città dei Sassi dovrà rinunciare anche al collegamento con Foggia. Abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata alla Giunta al fine di sapere se sono stati presi provvedimenti per scongiurare l’interruzione dei lavori. I lavori per la Bradanica sono iniziati circa 30 anni fa. Il collegamento tra Foggia e Matera è un’opera di grande rilevanza strategica per la nostra Regione, in modo particolare in vista del 2019. Oggi vi è reale rischio di vedere la Bradanica incompleta; il Governo Regionale deve intervenire sia per evitare un’altra incompiuta sia per non isolare ancor di più Matera sia per scongiurare la perdita dei posti di lavoro. Il mancato completamento della Bradanica sarebbe inaccettabile per aziende, lavoratori e l’intera Regione”.
 
Redazione
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: POLITICA