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31/05/2016
SALVINI VENGA DAI NOSTRI RIFUGIATI
L’invito provocatorio del sindaco di Muro Lucano al leader leghista: il 20 giugno lo aspetto allo Sprar. Mariani: non sono un buonista ma mi indigno di fronte alla propaganda qualunquista. Qui in due anni 55 ospiti.
 
MURO LUCANO - “Cosa si fa per un pugno di voti in più; si arriva a becere dichiarazioni speculando su tante vite umane che ogni giorno purtroppo muoiono nel disperato viaggio verso la speranza. Parliamo anche di bambini, di innocenti che scappano dagli orrori della Guerra. Ma a Salvini questo non importa, ogni occasione è buona per gettare fuoco sulla paura del diverso, dell’immigrato fomentando xenofobia e razzismo”. Lo dichiara il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani. “Non sono mai stato un buonista di facciata ma a fronte di quella massa di disperati che fuggono dall’instabilità dei loro paesi e dagli orrori della guerra; dalla ferocia dell’Isis non posso non indignarmi sulla mancanza di umanità di certe dichiarazioni che vanno oltre il cinismo della politichetta – continua Mariani – la Lega Nord da anni ha fomentato l’odio. Sin da quando era un partitello. Prima erano i meridionali a togliere il lavoro ai nordici, poi il ritornello Roma Ladrona e poi un nemico sempre nuovo per la propaganda qualunquista. Ma sui morti e sull’esodo di esseri umani che scappano dalle barbarie non si scherza e non si può tollerare. Allo stesso tempo il sottoscritto evita gli slogan consueti nel ricordare che anche noi meridionali e anche i settentrionali sono stati emigranti , Ma la questione è ben diversa – sottolinea Mariani – Sono abituato a mettere i fatti: Muro Lucano da sempre è stata la città dell’accoglienza e sempre lo sarà. Il nostro centro Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) ne è l’esempio :in soli due anni è arrivato ad ospitare 55 richiedenti asilo e rifugiati politici. Un risultato del quale l’amministrazione comunale è fiera e applaudiamo al lavoro della direttrice dott. Antonella Cerone per il lavoro profuso nonostante le numerose difficoltà iniziali . Per Mariani i comuni lucani dovrebbero offrire la collaborazione al governo italiano per ospitare i profughi ed i richiedenti asilo che ogni giorno arrivano sulle coste italiane. “Muro Lucano l’ho ha fatto e continuerà a farlo – conclude Mariani – riguardo Salvini lo invito il 20 giugno a Muro Lucano in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato organizzato dal Centro Sprar e dalla amministrazione comunale che sarà celebrata con un convegno ed un dibattito cui saranno invitati gli ambasciatori di nazioni coinvolte da questo esodo umano. Ma i protagonisti saranno loro: i nostri “nuovi cittadini muresi” del centro Sprar. Salvini sarà gradito ospite se vorrà; tanto non sarà più in campagna elettorale e potrebbe ascoltare quei ragazzi fuggiti dalla miseria, dalla morte, dalla guerra, da intolleranze politiche e religiose. Non avrà voti ma di certo avrebbe giovamento dal calore e l’umanità delle loro storie”.
 
Redazione
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: ATTUALITÀ