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21/05/2016
PRANZI, CENE E CATERING: IN DUE MESI SPESI QUASI 56MILA EURO DI SOLDI PUBBLICI
Dalla riunione del Comitato di sorveglianza del Po Fesr al Vinitaly al congresso Ucsi. Rosa (FdI): costi collaterali dei burocrati
 
POTENZA - «Che sia un impegno ufficiale come la I riunione del Comitato di sorveglianza Po Fesr 2014-2020 o un evento televisivo, si finisce sempre a mangiare. Qualche mese fa abbiamo portato all’attenzione dei cittadini lucani le spese pazze dell’Assessore all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale, Luca Braia, che, in solo mese, tra pranzi e cene, spese 19.700 euro di soldi pubblici. Oggi, ritorniamo a parlare di quanto ci costa ‘far mangiare’ i politici di governo: alla prima riunione del Comitato di sorveglianza del Po Fesr Basilica 2014/2020 tenutasi il 22 marzo scorso, si organizza un catering nella “Sala del Trono” del Castello di Melfi, al costo di € 7.865,00». E’ quanto denuncia il consigliere regionale di FdI Gianni Rosa. «E se il presidente organizza l’abbuffata a Melfi, non poteva essere da meno l’assessore Braia, che, in occasione della manifestazione Vivanda 2016, tenutasi a Malta, partecipando insieme ad una delegazione del Dipartimento, ha impiegato la modica cifra di € 6.926,97, incluso l’alloggio, per spese definite “impreviste”, ovvero un servizio fotografico, l’affitto sale e catering e materiali di consumo per presentazioni gastronomiche (Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali n. 369 del 14/04/2016). Come si possa considerare im previsto il trasporto di alimenti per partecipare ad una fiera enogastronomica, dovrebbero spiegarcelo. Sempre per lo stesso evento è stata impegnata la somma di ulteriori € 6.000 a favore dell’associazione Unione Regionale Cuochi Lucani. E ancora, altri € 8.784,00, sono stati destinati alla Federazione Italiana Cuochi per la realizzazione di una presentazione di piatti tipici lucani in occasione della manifestazione Vinitaly di Verona. Infine - aggiunge Rosa - non si può tralasciare la presentazione agroalimentare al Congresso Nazionale dell’Unione Cattolica della stampa Italiana, tenutasi a Matera dal 3 al 6 Marzo, dove per l’occasione sono stati organizzati buffet e degustazioni di produzioni agroalimantari tipiche, in questo caso è stata impegnata la somma di 16.000 euro. Insomma in due mesi, sono stati spesi quasi 56.000 euro. I mesi precedenti non sono stati da meno: per “Cartoline gastronomiche lucane”, iniziativa organizzata in occasione del capodanno materano trasmesso su RAI 1, si sono spesi € 42.700 per preparare ricette tipiche della nostra Regione degustate dagli artisti che si sono esibiti. Sempre a Matera, un’altra degustazione a cura dell’Unione Regionale di cuochi, tenutasi il 15 dicembre scorso, costata 20.000 euro. Quale ritorno c’è stato per la nostra Regione e per le nostre aziende dopo la partecipazione a questi eventi?».
 
Redazione
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: POLITICA