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12/05/2016
CONFINDUSTRIA E REGIONE BASILICATA INSIEME PER OTTIMIZZARE I PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE
Le dichiarazioni dei protagonisti del corposo piano di investimenti
 
Il Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella .


“Da un lato abbiamo raggiunto lo scopo di consolidare le imprese esistenti ottenendo il concreto risultato del rafforzamento del sistema produttivo esistente e della stabilizzazione delle maestranze, dall’altro abbiamo ampliato il panorama degli attori industriali e incentivato le assunzioni. I progetti finanziati sono coerenti con gli asset strategici della nostra programmazione. Questi investono settori strategici come l’indotto automotive , le energie rinnovabili, il design, il settore telematico , l’agroalimentare ed anche assolute novità come il sociale. Attraverso ulteriori risorse da individuare nel Patto per la Basilicata, nei fondi Fers e Fsc contiamo di effettuare uno scorrimento di alcuni progetti pervenuti. I bandi Pia rappresentano una inedita azione di politica pubblica in Italia. Coniugano le necessità di innovazione tecnologica e di internazionalizzazione e dimostrano che con strumenti adeguati e possibile dare una iniezione di fiducia per il recupero della credibilità della nostra regione. Stiamo lavorando per trasformare Sviluppo Basilicata in una struttura di accompagnamento al credito per le imprese, come pure sul versante dell’internazionalizzazione si sta rafforzando l'Antenna della Regione Basilicata a Bruxelles. Questo non è il solito un bando che genera un libro dei sogni da consumare negli anni, anzi è concretezza perché si valuta subito il rating della società. Una strategia certa per lo sviluppo e questo bando innovativo stanno dando risultati già nella prima trance anche sul versante dell’occupazione”.





Dichiarazione dell’assessore alle politiche di sviluppo della Regione Basilicata, Raffaele Liberali


“I Pacchetti Integrati di Agevolazioni hanno profondamente cambiato le politiche di industrializzazione e reindustrializzazione in Basilicata. In un anno sono stati selezionati tutti i progetti per circa 100 milioni di euro di contributi e 240 milioni die euro di investimenti complessivi previsti. Una grossa porzione di questi è già in itinere. Si tratta di una grossa inversione di tendenza per questa regione. Si finanziano infatti progetti immediatamente cantierabili basati su piani economici e finanziari soldi e credibili che costituiscono la migliore garanzia per radicare gli investimenti sul territorio. Di particolare rilievo sono anche i dati sull’occupazione con unità lavorative assorbite dalla platea degli ammortizzatori in deroga. Stiamo lavorando perché altre importarti risorse economiche siano presto a disposizione per lo scorrimento delle graduatorie. Tra i progetti non finanziati ci sono ottime proposte che innalzano la qualità e la gamma delle attività imprenditoriali presenti in regione. La presenza alla conferenza stampa di oggi di alcuni importanti imprenditori finanziati con il primo step è la testimonianza della bontà della nostra azione amministrativa resa possibile dalle eccellenti professionalità presenti nel Dipartimento. Evidenzio inoltre l’importanza del sistema integrato di agevolazioni messo in campo che finanzia gli investimenti produttivi, la formazione, il progetti di ricerca e innovazione ed i servizi reali sulla base delle istanze pervenute dal mondo produttivo”.





Dichiarazione del direttore generale del Dipartimento alle politiche di sviluppo della Regione Basilicata, Giandomenico Marchese


“Per i Piani di Sviluppo Industriale il dipartimento alle politiche di sviluppo della Regione Basilicata ha garantito tempi celeri nell’istruttorie e condivisione e trasparenza con i partecipanti dei criteri utilizzati per l’assegnazione dei punteggi. Si è arrivati infatti alla pubblicazione della graduatoria entro 150 giorni. Tutto ciò a fronte della presentazione di 65 piani di sviluppo industriali, complessi nei contenuti e consistenti nelle risorse da mettere in campo, più del doppio dei 30 presentati sulla prima finestra. I PIA supportano gli investimenti produttivi nella Regione Basilicata in una logica integrata e coordinata con le politiche industriali nazionali che mediante i Contratti di sviluppo a valenza nazionale sostengono le iniziative industriali più complesse”.





Michele Somma presidente di Confindustria Basilicata


«I Piani di sviluppo industriale candidati sulla seconda finestra dei Pia - pacchetti integrati di agevolazione -, assumono a nostro avviso, un importante significato sia in rapporto all’attuale fase dell’economia regionale, sia in relazione agli ulteriori futuri scenari che riguardano la Basilicata».


“da quanto presentato emerge, in maniera chiara ed inconfutabile, che lo strumento agevolativo predisposto dalla Regione, con il concorso ed il confronto con le associazioni datoriali, ha incontrato il favore da parte di un consistente ed articolato numero di imprese, che hanno candidato i loro progetti di investimento a valere sull’avviso pubblico





«Ritengo che il dato debba essere opportunamente sottolineato, perché dimostra che la propensione all’investimento nella nostra Regione è tornata in maniera robusta, anche grazie ad uno strumento agevolativo in grado di stimolare, per la prima volta in termini integrati, una qualificata capacità di progettazione imprenditoriale, destinata ad essere sempre più la chiave di volta per una sostenuta ripartenza dell’intero sistema produttivo regionale. E ciò, anche a seguito di una positiva interlocuzione con gli uffici regionali che, proprio per i suoi validi ritorni, si auspica possa continuare come tratto distintivo delle politiche agevolative


Proprio per queste ragioni apprezziamo l’impegno assunto dall’esecutivo regionale di reperire ulteriori risorse per lo scorrimento delle graduatorie e auspichiamo che ciò avvenga in tempi ragionevoli per consentire di finanziare il maggior numero dei progetti che non sono attualmente rientrati nella dotazione disponibile per la seconda finestra.





Siamo infatti convinti che le imprese sono sempre più determinate a dare il proprio fondamentale contributo allo sviluppo della nostra regione e che pertanto occorra essere concretamente al loro fianco, per creare benessere e nuova base occupazionale e restituire all’intera comunità regionale, alle imprese e al mondo del lavoro, una prospettiva di maggiore serenità dopo un così lungo periodo di crisi.





 
Leonardo Pisani
fonte IL MATTINO DI FOGGIA
categoria: ATTUALITÀ