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27/04/2016
LA LIBERAZIONE FESTEGGIATA IN RICORDO DI MANLIO ROSSI DORIA
Si tratta del senatore antifascista confinato nella città normanna
 
MELFI - La città di Melfi ha voluto festeggiare la liberazione in ricordo di «Manlio Rossi- Doria». E’ stato questo il filo conduttore dell’incontro istituzionale che si è svolto a Melfi nel corso delle iniziative per il 71° anniversario della Liberazione. Prima con una targa apposta in Via San Lorenzo e poi con convegno a più voci con i riflettori puntati su «Manlio-Rossi Doria: economista e meridionalista, antifascista e senatore, confinato politico a Melfi ». Per il sindaco, Livio Valvano: «la Città di Melfi ha voluto ricordare il 71° anniversario della Liberazione con la consapevolezza morale e civile di far riflettere anche le nuove generazioni sui valori della Costituzione Italiana e sull’im - portanza di una data simbolo della democrazia e della partecipazione popolare. Tra gli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere per ricordare la ricostruzione dell’Italia democratica e repubblicana nata dalla Resistenza, vi era anche quello di riscoprire e divulgare personaggi e momenti di Storia locale, inquadrati nel più ampio respiro della Storia Patria. Negli ultimi anni si è deciso di dedicare il 25 Aprile a figure locali che per impegno politico o sociale o culturale o umano hanno onorato e dato lustro alla nostra terra. Il 2014 è stato dedicato ad Eugenio Colorni, il 2015 ad Attilio Di Napoli, quest’anno a Manlio Rossi-Doria, economista, meridionalista, antifascista, parlamentare, confinato politico a Melfi dal 1940 al 1942. Lo storico Michele Strazza ha ricordato “Manlio Rossi-Doria confinato a Melfi tra il 1940 ed il 1942 dopo essere stato a San Fele e poi ad Avigliano. Una figura importante di meridionalista ed economista all’interno della realtà della Basilicata». Durante il convegno il sindaco Valvano ha consegnato una targa ai figli di Manlio Rossi-Doria (erano prepresenti Marco e Marina che è nata proprio a Melfi) quali « eredi di un pensiero libero e democratico». Proprio il figlio Marco, già sottosegretario all’Istruzione del Governo Monti dal 2011 al 28 aprile 2013, riconfermato allo stesso incarico dal 2 maggio 2013 al 22 febbraio 2014, nel Governo Letta, ha ringraziato a nome della famiglia Rossi-Doria «il sindaco, la città di Melfi e gli organizzatori per aver voluto dedicare questo 25 aprile a suo padre ricordandolo nel migliore dei modi. A margine della festa della liberazione anche gli atleti della locale piscina comunale hanno voluto ricordare la presenza degli sportivi a fianco dei vari movimenti della liberazione, organizzando un Trofeo di nuoto e l’esibizione di Hidrobike, coordinati dalla Pegaso e dalla Uisp di Melfi.
 
Antonio Pace
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: ATTUALITÀ