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01/04/2016
EOLICO A LAGOPESOLE, È POLEMICA
Il sindaco Summa. «Noi per la tutela di Monte Carmine». Santarsiero a fianco del Comune
 
AVIGLIANO - E’ botta e risposta al vetriolo tra opposizione e maggioranza sulla realizzazione di un parco eolico a ridosso del Castello di Lagopesole. La Regione Basilicata ha rilasciato il giudizio di compatibilità ambientale per l’istallazione di 13 potenti aero generatori. «E cosa fa il Comune di Avigliano – si chiedono Vincenzo Claps e Nicola Margiotta, portavoci di FdI - AN? Interviene per dare parere negativo? Tace. E, quindi, acconsente». «Solamente il Comune di Filiano –continuano - ha presentato ricorso, mentre il Comune di Avigliano non ha espresso alcun parere, che equivale ad aver assentito allo scempio che si sta perpetrando in aree immediatamente a ridosso di quelle sottoposte a vincolo paesaggistico ». «Non solo questa amministrazione – risponde seccato il sindaco Vito Summa, sottolineando quelle che ritiene strumentali inesattezze - ha presidiato il procedimento amministrativo per evitare l’ennesimo scempio sul proprio territorio, ma ha lavorato perché questo risultato fosse conseguito nel concreto. 9 delle 22 torri delle quali la società Melfi rinnovabili aveva chiesto l’installazione ricadevano nel comune di Avigliano. Lo scorso ottobre, durante la conferenza di servizi convocata dall’Ufficio energia, abbiamo espresso la nostra contrarietà. Il progetto, poi, ha subito modifiche e 5 delle 9 pale previste sul nostro territorio, proprio le due di fronte al Castello e le tre di fronte al Santuario del Monte Carmine, lungo la strada per l’Osservatorio astronomico, sono state eliminate. In data 14 marzo 2016, inoltre, con lettera a firma del sindaco e inviata al Ministro Franceschini ed alla Sovrintendenza per la Basilicata, che non si è ancora pronunciata sull’impianto, abbiamo chiesto di voler con proprio atto proteggere il comprensorio del Monte Carmine, valorizzandone la sua vocazione paesaggistica e religiosa, introducendo un vincolo specifico per tutta l’area del Santuario». A sostegno dell’azione di difesa del territorio messa in campo dal Comune di Avigliano si schiera il consigliere regionale Vito Santarsiero che ha chiesto l’intervento dell’assessore Berlinguer. « L’area – afferma Santarsiero – va inserita tra i siti non idonei ad ospitare impianti eolici». «Esistono – ribadiscono FdI – AN- precisi strumenti normativi per esprimere contrarietà e non dissensi verbali o inutile lettere ai ministri. Stiamo ai fatti. Nella delibera regionale è chiaramente scritto che il Comune di Avigliano, con gli altri interessati tranne Filiano, non ha “trasmesso alcun parere … e pertanto gli stessi si intendono espressi favorevolmente”. Si chiama silenzio assenso».
 
Sandra Guglielmi
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: ATTUALITÀ