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25/03/2016
L’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI AVIGLIANO METTE ALLA PROVA LA PAZIENZA DEI CITTADINI
Il consigliere regionale Romaniello chiede al sindaco di accordare ad un cittadino un’autorizzazione che gli viene negata da mesi
 
All’ufficio tecnico del Comune di Avigliano, diretto dalla dott.ssa Anna Guarini, si è bravi nel mettere alla prova la pazienza dei cittadini. Ha dell’assurdo la vicenda che riguarda l’approvazione al Sig. Pietrafesa Vito dell’ autorizzazioni per l’ampliamento del fabbricato ai sensi della legge regionale n.25/2012. Una norma regionale che ha ben regolamentato l’applicazione del cosiddetto piano casa. Una norma su cui nella III commissione consiliare permanente da me presieduta, nella scorsa legislatura si è tanto discusso, con il contributo degli uffici regionali, in particolare sulla possibilità, da parte dei cittadini, in presenza della impossibilità a garantire i necessari spazi per parcheggi e verde, di versare un importo ai comuni al fine di garantire agli stessi la realizzazione di interventi per parcheggi e verde in altre aree. Solo quindi di fronte alla impossibilità di realizzare gli spazi in oggetto, nelle immediate vicinanze dei fabbricati si può applicare la norma di cui al comma 9 ter dell’art.3 della legge 25/2012, che prevede appunto il pagamento di un contributo per il rispetto di quanto previsto dall’art.41 sexis della legge 1150/42, del d.m. 1444/68 e della legge regionale 19/99 s.m.i. . È chiaro ed evidente che questo riguarda le zone urbane sature non certamente quelle agricole. Detto ciò la vicenda del sig. Vito Pietrafesa ha dell’assurdo in quanto a oltre tre mesi dalla presentazione della documentazione, e dopo assicurazioni verbali che tutto era in regola per la firma, la responsabile dell’ufficio tecnico, ad oggi non ha ancora firmato l’autorizzazione a costruire e pare abbia chiesto alla responsabile del procedimento di inserire nella stessa un importo da corrispondere da parte del Pietrafesa al comune in applicazione dell’art. 3 della legge in oggetto. Una motivazione priva di qualsiasi fondamento, avendo il Pietrafesa dimostrato di avere nell’immediate vicinanze dell’abitazione gli spazi per il rispetto delle norme di cui sopra. Bene farebbe la responsabile a correttamente applicare la legge regionale procedendo alla autorizzazione o in alternativa a motivare per iscritto le ragioni alla base della mancata adozione del provvedimento. Comportamenti come quelli tenuti dalla responsabile dell’ufficio tecnico nuociono all’amministrazione e determinano sfiducia nei cittadini verso le istituzioni, si chiede pertanto, al Sindaco di intervenire affinché sia garantito al cittadino Pietrafesa di avere l’autorizzazione e far si che fatti del genere non accadano più.
 
Giannino Romaniello
Consigliere regionale
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: ATTUALITÀ