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02/03/2016
PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ, FDI PRESENTA UNA PROPOSTA DI LEGGE SULLA SICUREZZA
Il consigliere regionale Gianni Rosa: “L’obiettivo è diffondere la cultura della legalità e della convivenza civile”
 
POTENZA - “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità e per la promozione della cultura della legalità e di un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale”: questa la proposta di legge che a parere del capogruppo consiliare di Lb – Fdi, Gianni Rosa, “oltre ad essere di grande attualità ha la finalità e l’obiettivo fondamentali di creare un sistema integrato di sicurezza con al centro l’Ente Regione e la collaborazione di tutti gli altri organismi preposti per prevenire e combattere il fenomeno della criminalità, ivi comprese le forze dell’ordine, diffondendo nel contempo la cultura della legalità. Questo, soprattutto, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno dimostrato come la nostra regione non sia più tanto ‘felix’ e necessiti di una maggiore attenzione in merito sulla sicurezza urbana. La sicurezza dei lucani deve essere intesa, innanzitutto, come la tranquillità pubblica, deve significare migliore qualità della vita”. Hanno dato il proprio contributo al dibattito, Maria Bonsera, in qualità di artefice importante per l’estensione del normato, Rossana Mignoli, portavoce provinciale di Potenza di Gioventù nazionale, Sabina Lembo, responsabile del partito per quanto riguarda la “Tutela delle vittime di violenza”, Marinica Cimadomo, responsabile del Dipartimento Giustizia di Fratelli d’Italia, il sindaco di Tolve, Pasquale Pepe che si è fatto interprete del disagio di tanti altri primi cittadini riguardo ai fenomeni di criminalità ormai sempre più diffusi nella fascia diurna e frutto di una organizzazione pianificata sul territorio. “La sicurezza dei lucani al primo posto – ha detto Gianni Rosa – rappresentando ‘il PacPacchetto sicurezza Fdi-An Basilicata’ con i suoi punti fondamentali: i Cittadini; la Sicurezza urbana; la Qualità della vita; la Convivenza civile; il Sistema integrato. Con gli articoli 1 e 4 – ha specificato – si vuole porre in evidenza la sicurezza quale bene comune, vale a dire diffusione della cultura della legalità e della convivenza civile, lo sviluppo della coscienza civile, costituzionale e democratica, rispetto delle diversità, lotta contro le mafie: il tutto con la fondamentale collaborazione degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e dell’Università. Con gli articoli 5, 6 e 7 – ha proseguito Rosa – si vuole dare il giusto peso in un’ottica di eguaglianza dei diritti alle Fasce deboli con il rafforzamento della prevenzione sociale nei confronti delle aree e dei soggetti a rischio di esposizione ad attività criminose. Organizzare, quindi, percorsi di prevenzione del bullismo e ciberbullismo giovanile, delle devianze giovanili e per la responsabilizzazione parentale. Intervenire, inoltre, per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno delle truffe ai danni della popolazione anziana e per la prevenzione ed il contrasto all’abuso e tutela di soggetti deboli in strutture pubbliche e private. A questo si accompagna l’Assistenza e aiuto alle vittime dei reati della criminalità. Altro punto cardine della pdl – ha spiegato Rosa – la Sicurezza urbana (articoli 2,8 e 9) con progetti di Investimenti, finanziabili in conto capitale per l’acquisto e l’installazione di strumenti ed attrezzature nell’ambito di progetti e sistemi integrati di sicurezza, tra i quali la videosorveglianza, nonché per la realizzazione di sistemi di gestione delle informazioni. Tutta una serie di iniziative – ha detto Rosa – finalizzate a promuovere migliori condizioni di libertà e sicurezza, reali e percepite per tutti i cittadini, alla realizzazione di un sistema integrato di sicurezza delle città e del territorio fondato sull’integrazione tra azioni di prevenzione, contrasto e ‘riparazione’ dei fenomeni di criminalità, inciviltà e disordine urbano diffuso. Privilegiare, poi, le strategie di prevenzione integrata, le pratiche di mediazione e riduzione del danno, l’attenzione alle vittime, l’educazione alla convivenza, la valorizzazione del principio di legalità”.
 
Redazione
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: POLITICA