I problemi per i pendolari lucani non finiscono mai

E mentre si continua a chiedere una rete ferroviaria più moderna e adeguata alle esigenze dei viaggiatori, spuntano altri appelli per migliorare, con piccoli accorgimenti, l’attuale assetto. In particolare c’è la richiesta di ripristino delle fermate nella stazione di Pietragalla della linea Potenza Foggia. Un gruppo di pendolari, che già avevano firmato lo scorso 16 gennaio un analogo appello a Trenitalia, rimasto lettera morta, torna a far sentire la propria voce. E ribadisce la pressante richiesta di ripristino delle fermate dei treni alla stazione di Pietragalla. «Da un’attenta lettura dell’orario completo - spiegano i firmatari dell’appello - si rileva con stupore che ben sette convogli (tra autobus e treni) non fermano alla stazione di Pietragalla e ben due nella fascia oraria 18-19 normalmente utilizzata dai pendolari e dagli studenti universitari. Si fa di nuovo presente che il bacino d’utenza è di oltre duemila persone con frazioni site nei comuni di Avigliano e Pietragalla e pare francamente difficile capire le difficoltà della direzione regionale di Trenitalia e dell’assessore alle Infrastrutture e Trasporti a ripristinare le suddette Fermate che per giunta non avrebbero nessun impatto economico (non si richiedono nuovi treni). L’assunto che eliminando le fermate si velocizzano i tempi di percorrenza - continuano i cittadini - è ridicolo perché si recupereranno appena 2 minuti circa ma si priva un’intera comunità di un servizio essenziale. E se qualche responsabile degli orari ha mai viaggiato su questa linea avrà certamente notato che parliamo di una linea a binario unico lungo il tragitto ci sono degli incroci che inevitabilmente comportano una perdita di tempo . Si prega tutti gli interessati di adoperarsi per quanto di loro competenza per la risoluzione del problema».

Redazione

fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

categoria: ATTUALITÀ

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