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10/02/2016
UFFICIO TECNICO DEL COMUNE: CHI ESCE DALLA PORTA RIENTRA DALLA FINESTRA
Avigliano, minoranza dubbiosa: chiarire convenzione con Fasano
 
Il 21 Ottobre 2014 con delibera n. 91, a seguito di valutazioni politico-amministrative, la giunta di allora decise di sdoppiare il III settore dell’Ufficio Tecnico e ricavarne un V, affidando la dirigenza ad un ingegnere già in forza. Il tutto per garantire una gestione più efficace di un settore complesso che, fino ad allora, era stato in capo ad una sola persona. La scissione dell’Ufficio tecnico si rendeva necessaria per una serie di motivi, primo fra tutti il carico eccessivo di lavoro pendente sul suddetto settore che doveva affrontare una molteplicità di problematiche connesse alla vastità del territorio comunale e alla numerosità di presidi scolastici, sanitari, sportivi. La decisione di sdoppiamento scaturì, inoltre, dalle faccende giudiziarie che avevano travolto il Comune di Avigliano nei mesi precedenti e che avevano scosso notevolmente gli equilibri e gli animi di tutti. Con delibera di giunta n. 98 del 13.11.2014 fu dato mandato al responsabile del Servizio Personale di attivare la procedura finalizzata all’assunzione di un’unità di personale che potesse supportare la struttura di nuova composizione. Fu indetto un avviso per ricercare una figura di ingegnere/ architetto con selezione per mobilità volontaria per un posto di Istruttore direttivo, area tecnica categoria D1 a tempo pieno e indeterminato, procedura che risulta essere ancora ufficialmente aperta con due candidati, uno dei quali fu escluso perché appartenente alla categoria D3 e non a quella richiesta. Arriviamo al 2015. Un anno dopo la nuova giunta, con la delibera n. 92 del 24 ottobre 2015, con le integrazioni del 29 dicembre 2015 e con decreti interni, riorganizza la struttura riaccorpando nuovamente i due settori tecnici la cui separazione solo un anno prima sembrava la soluzione decisiva. Ma veniamo alla sorpresa finale. La delibera di giunta n. 4 del 26 gennaio 2016 riporta una convenzione stipulata con il Comune di Fasano per l’utilizzo a tempo parziale, 24 ore settimanali per sei mesi eventualmente prorogabili, di una unità che diriga e coordini il Settore 3 “Pianificazione, gestione e tutela del territorio”. Chi? La stessa esclusa un anno prima per “mancata corrispondenza fra la qualifica di inquadramento richiesta dall’avviso pubblico e quella posseduta dalla candidata”. Come si suol dire si esce dalla porta e si rientra dalla finestra! Quali logiche si celano dietro una convenzione stipulata con il Comune di Fasano che, per magia, fa rispuntare la stessa professionista esclusa mesi prima in un Avviso di Selezione? La presenza part-time del nuovo dirigente basterà a porre fine ai disagi arrecati ai cittadini e all’attività amministrativa in questi periodi di vacanza di responsabili di settore? Il Sindaco faccia chiarezza.
 
Domenico Pace, Anna D’Andrea, Federica D’Andrea, Antonio Pace
CONSIGLIERI “PROGRESSISTI DEMOCRATICI” AVIGLIANO
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: POLITICA
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
ADELAIDE da AVIGLIANO | 11/02/2016 - 13:05
 
IL SINDACO COME AL SOLITO NON RISPONDE E NON LO FARA'. SPERO CHE LA MINORANZA AVRA' IL CORAGGIO DI PORTARE IL TUTTO ALLA CORTE DEI CONTI PERCHE' QUESTI INCOMPETENTI E DISONESTI PAGINO PER TUTTI I MOLTEPLICI ERRORI FATTI SULLA PELLE DI CITTADINI IGNARI CHE PURTROPPO LI HANNO VOTATI (PER FORTUNA NON MOLTI VISTO CHE HANNO LA MAGGIORANZA IN CONSIGLIO PERCHE' LA LEGGE VUOLE COSI' MA NON DEI CITTADINI CHE SU CIRCA 9.000 VOTANTI SOLO 3.100 CIRCA HA VOTATO LORO SE LA MATEMATICA NON E' UN'OPINIONE TIRINO LE SOMME )
 
Carmelina Rosa da Avigliano | 12/02/2016 - 16:32
 
La vostra dichiarazione richiede una precisazione: se è vero che la procedura di selezione per mobilità volontaria per una unità di categoria D1 per il Settore Tecnico è ancora ufficialmente aperta e la stessa candidata, esclusa dalla procedura perché di categoria D3, è ora responsabile del Settore Tecnico grazie ad una convenzione stipulata con il Comune di Fasano, si deve correttamente dire che la stessa unità è rientrata dalla finestra prima ancora di uscire dalla porta. Questa Amministrazione fa davvero miracoli!!! Fin qui le battute di spirito. Ritengo, però, che la gestione del personale, caratterizzata da discrezionalità e personalismi, meriti una riflessione ben più approfondita da parte di tutti se veramente si vuole far funzionare la macchina amministrativa e garantire una buona qualità dei servizi ai cittadini.
 
Carmelina Rosa da Avigliano | 13/02/2016 - 14:57
 
Il vostro articolo richiede una precisazione: se la procedura di mobilità volontaria attivata dal Comune di Avigliano e finalizzata all'assunzione di una unità di categoria D che supportasse il Settore Tecnico è ancora ufficialmente aperta e la stessa unità, esclusa in quella sede, dirige e coordina oggi il Settore Tecnico del Comune di Avigliano, è forse più corretto dire che il Comune di Avigliano ha fatto entrare dalla finestra una unità che non è ancora uscita dalla porta. Miracolo, miracolo!!! Al di là delle battute, ritengo veramente necessaria una riflessione da parte di tutti sulla gestione del personale caratterizzata da alcuni mesi da una marcata discrezionalità e da personalismi che non lasciano presagire niente di buono sul fronte dell'erogazione dei servizi ai cittadini (oltre che sul fronte dei diritti dei dipendenti)