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14/10/2015
IL DEPURATORE È VICINO ALLE CASE
Una petizione di cittadini per spostarlo più a valle
 
POSSIDENTE - Gli abitanti della frazione Possidente non vogliono il depuratore a pochi metri dalle abitazioni. Con la raccolta di circa 700 firme, inviate alle autorità competenti, hanno chiesto lo spostamento più a valle del depuratore per la raccolta delle acque di tipo misto, cioè acque nere e acque meteoriche. Il progetto, predisposto da Acquedotto lucano è di ampio respiro nel senso che abbraccia e risolve la questione delle depurazioni delle acque di fogna non solo di alcuni rioni di Avigliano centro, ma anche dell’intero territorio situato lungo la strada Potenza– Melfi. Per la verità, la Regione Basilicata negli anni 1997/1998 aveva finanziato un mega progetto per un importo di oltre 12 miliardi di vecchie lire che prevedeva la realizzazione di una rete di collettori fognari che partiva a valle della frazione Miracolo di Avigliano e si concludeva in località «Casotto Muscio» del comune di Pietragalla. Una serie di opere sono state anche realizzate, purtroppo però a causa di problemi legati all’acquisizione di pareri urbanistici-ambientali, non sono state ultimate. Poiché si intende porre fine ai problemi igienico-sanitario del territorio sono stati studiati interventi mirati per ogni zona. A Possidente, dove la fogna scarica a cielo aperto a ridosso delle case, è stato previsto un depuratore, che però è stato progettato a pochi metri dalle abitazioni. Da qui è partita la richiesta supportata dalla raccolta di firme dei cittadini di molte frazioni ricadenti intorno alla zona Parco D’Isca di Possidente, dove è prevista la realizzazione del depuratore. «Spostarlo a centro metri più a valle – dicono gli organizzatori del Circolo Comitato cittadino 2020 – non avrebbe grandi costi aggiuntivi e si eviterebbe che l’intero abitato sia invaso da miasmi poco graditi». Di qui l’appello dei cittadini al buon senso degli amministratori.
 
Antonio Pace
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
categoria: AMBIENTE