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10/08/2012
RITORNO DEI QUADRI PLASTICI
Grande successo ad Avigliano per l’edizione 2012 della rappresentazione.Il gruppo di Basso la Terra il vincitore della manifestazione
 
AVIGLIANO - Grande successo per la rappresentazione vivente di opere pittoriche, riproposta ogni anno dalla comunità aviglianese. Anche per il 2012 la Pro Loco del comune gianturchiano, ha presentato la suggestiva manifestazione dei “Quadri Plastici”, che conquistata sempre più spettatori dei comuni limitrofi. Il “Compianto sul Cristo Morto”, è stato il tema dell’edizione di quest’anno della rappresentazione dei “Quadri Plastici”, tenutasi domenica 5 agosto presso Piazza Aviglianesi nel Mondo. L’evento, è dette anche dei “quadri viventi”, poiché realizzato grazie alla presenza di più persone che, immobili sul palco e aiutati da trucco e scenografia, riproducono la posizione del corpo e l’espressione del voto di scene sacre, tratte da dipinti. I “Quadri plastici”, in realtà, traggono origine dal fiorente artigianato locale e, non a caso, da qualche anno vengono presentati proprio in occasione di “Botteghe artigiane”, con l’intento di coniugare i due eventi che animano l’estate aviglianese. Dunque, una manifestazione unica in Basilicata, ereditata dalle botteghe artigiane e dalle scuole di disegno , fulcro dell’attività artistico del comune, che hanno avuto il merito di contribuire allo sviluppo di un evento affascinante, sempre più legato a soggetti sacri e figure religione. Così, i “quadri viventi” vengono realizzati durante il periodo estivo, proprio all’interno delle manifestazioni dedicate alla Madonna del Monte Carmine. Anche per quest’edizioni, il pubblico ha potuto ammirare tre diverse proposte sul tema, realizzate da gruppi di giovani del comune. Gli interpreti delle scene sacre, difatti, appartengono a diverse associazioni culturali: Spazio Ragazzi, Basso la Terra e Aviliart, i protagonisti di quest’anno. La prima rappresentazione, realizzata a cura del gruppo Spazio Ragazzi, sotto la direzione artistica di Francesco Bergamasco, rappresentava un‘opera del pittore italiano Antonio Allegri, detto il Correggio, realizzata nel 1524 e custodita dalla Galleria Nazionale di Parma. La seconda rappresentazione, invece, è stata realizzata dal gruppo Basso la Terra, diretto da Rocco Lacerenza. La scena proposta con il “quadro vivente” è un’opera di Leonardo del Ponte, pittore italiano, vissuto nel XVI secolo. Quest’ultimo dipinto, attualmente, è custodito da Mons. Vito Telesca, Direttore dei Beni Cuturali della Arcidiocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo. Ancora, il gruppo Aviliart, ha presentato l’opera di un autore anonimo. Si tratta di un dipinto di origine franco fiamminga, realizzato nel seicento. La manifestazione, dopo due diverse aperture, si è conclusa con la proclamazione del gruppo vincitore. La giuria, composta dal docente di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Bari, Gaetano Mongelli; dagli artisti lucani, Marcello Samela e Felice Lovisco e dall’architetto Adriana Rosa, alla presenza di Mons. Vito Telesca, ha designato il gruppo di Basso la Terra come vincitore della manifestazione. Così, Franceso Labianca, Nicola Zaccagnino, Renato Zaccagnino, Beatrice Vaccaro, Vito Lorusso, Antonio Sileo, Vito Summa e R. Lacerenza, sono stati premiati per l’impegno, l’aderenza al soggetto originale, la scenografia, le luci e la rigidità degli interpreti, durante tutti i minuti d’esposizione. Il secondo posto è toccato al gruppo Aviliart, mentre gli interpreti di Spazio Ragazzi, si sono classificati al terzo posto.
 
Antonella Rosa
fonte IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
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