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05/08/2015
UNA RISPOSTA ALLA SIGNORA ANNA D’ANDREA CONSIGLIERA DI MINORANZA, NON SI NEGA MAI
Questione di organico: razionalizzazione della rete scolastica e a farne le spese la frazione di Sant’Angelo di Avigliano
 
Motu proprio: qualunque sia la tua difesa usando l’accusa come pretesto il risultato non cambia, ci sarà sempre qualcuno pronto a fraintenderla, qualcun altro a falsificarla, e tu a far credere che si sia prodotta in virtù della tua teoria preferita alla verità. Ma, meglio raccontare una bugia che una verità scomoda che fa male. Meglio piangere mentre si accusano altri giurando sul libro cuore. Il pianto rende sempre! Il tuo peccato Originale è stato quello di rinnegare la giunta di cui facevi parte pensando che con una lavata di mano, alla Ponzo Pilato, tutto sarebbe stato purificato e dimenticato. Cara consigliera di minoranza già assessore all’istruzione e alla cultura del comune aviglianese, cavillare su “I grado o II grado” credendo di ridicolizzarmi mi sa proprio che si è ritorto contro, come tu stessa scrivi: “Si infatti , hai preso una quaglia (l’ennesima )! La questione da me sollevata riguarda la scuola secondaria di I grado e non di II grado come tu riporti .(…)” Infatti suona solo come una questione di lana caprina, ma a tal proposito mi auguro che Sant’Angelo, con te futuro sindaco, diventi sede universitaria. Non me ne volere, ma la tua risposta nell’insieme mi ricorda, (sempre restando in tema di ovini e caprini) un vecchio detto che ti calza a pennello: ”andar per lana e tornarsene tosi”. Nella tua risposta riporti testualmente (ricordiamo che l’11 maggio 2015 tu eri ancora assessore all’istruzione ma questo è solo una piccola quisquiglia): “(…) a seguito del corretto inserimento dei dati da parte della Scuola, l’Ufficio Scolastico Regionale assegnava, con l’organico di diritto pubblicato in data 11.05.2015 (prot. AOOUSPPZ 1879/USC), al plesso di Sant’Angelo una classe prima a tempo normale. Con la determinazione dell’organico di fatto da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale avvenuta in data 29.07.2015, la classe in questione veniva soppressa. (…)”. Mi sa tanto che la favola, per giunta sbagliata, ai genitori di Sant’Angelo l’hai raccontata tu e qualcun altro. Acclarato che l’Amministrazione Comunale non produce alcun atto di merito, mentre la procedura è tutta in capo al Dirigente scolastico che produce la “corretta” documentazione propedeutica e per competenza la trasmette all’Ufficio Scolastico Regionale che la esamina, la domanda nasce spontanea: se la documentazione era legalmente a posto in data 11.05.2015, come mai l’Ufficio Scolastico Regionale dopo l’esame, in data 29.07.2015 ha soppresso la classe? Mi sa tanto che non era “tutto a posto”. Cosa ha determinato la soppressione della classe? Raccontacelo anche a mo di favola, ma vera questa volta. E se colpe ci sono vanno ascritte a tutt’altre persone. Cara consigliera, invece di perdere tempo con me che sono il nulla, attivati insieme a chi di dovere e fate fronte comune e recarvi a manifestare dal Provveditore per fargli una buona tirata di orecchie. Ma già, ora sei all’opposizione e pur di cavalcare il dissenso, sorda agli interessi della collettività, amplifichi cose di cui già sapevi l’epilogo. A proposito del libro che sto scrivendo il titolo c’è e, spero sarà pronto per la fine di ottobre. Ma che te lo dico a fare tanto tu hai già dimostrato nel 2013, da assessore alla cultura, di non conoscere i grandi pittori aviglianesi del novecento. Ti omaggerò di una copia da collocare nella tua libreria del sapere. Alla prossima.
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: SCUOLA