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25/06/2015
LE TRADIZIONI POSSONO PORTARE RICCHEZZA
Presentata a Potenza la Festa della Transumanza. Si parte domani
 
POTENZA - Al via l’edizione 2015 della Festa della Transumanza Lucana. L’evento è organizzato dall’associazione “Allevatori del Parco Briganti custodi del territorio“, e gode del patrocinio della Regione Basilicata, dell’Officina della Competitività Europea, di Matera 2019 e di tutti i Comuni lucani che saranno attraversati dal percorso della Transumanza - Sant’Arcangelo, Roccanova, Missanello, Gallicchio, Spinoso e San Martino d’Agri. La manifestazione ha un duplice obiettivo: la salvaguardia di un’antica tradizione e la valorizzazione e promozione della razza bovina autoctona, meglio conosciuta come “Podolica.” La festa inizierà domani, con partenza della mandria dall’azienda “Palazzo” di Sant’Arcangelo, e arrivo il giorno successivo a San Martino d’Agri in località “Contrada Monte”. L’ingresso della mandria il 28 giugno, dopo la sosta notturna, sarà festeggiato con canti e balli della tradizione popolare eseguiti da Antonio Infantino e i suoi Tarantolati Rotanti con la partecipazione straordinaria di Luigi Cinque. Non solo musica ma intrattenimenti vari. Il giorno 28, infatti, si assisterà a uno spettacolo di biker, un percorso di trekking, e sarà possibile cavalcare asini e cavalli con l’ausilio di personale specializzato. L’Unione Regionale Cuochi lucani, invece, preparerà alcuni piatti da degustare a base di Podolica. Nella giornata conclusiva del 28, inoltre, saranno presentati durante un convegno i risultati del Progetto Zoocosm realizzato dalla Scuola di Scienze Agrarie dell’Università di Basilicata. L’attività di ricerca, è stata diretta da Carlo Cosentino e ha portato alla creazione di un sapone ottenuto dal latte delle bovine podoliche, ricco di vitamine e sali minerali. «Vogliamo continuare a fare ciò che è previsto nella programmazione comunitaria 2014 - 2020 - ha sottolineato Michele Ottati, presidente onorario dell’Officina della Competitività Europea - i regolamenti dell’Unione Europea prevedono dal 1965 la presenza delle organizzazioni dei produttori. Si spendono milioni per gli attrattori artificiali, mentre, abbiamo tali attrattori naturali. Questa festa è costata solo venticinquemila euro ma è molto utile a mettere in luce l’importanza della podolica. Bisogna dare un valore economico alla tradizione». Gli allevatori fanno una vita da briganti - ha spiegato Giovanni Palazzo, presidente dell’Associa - zione del Parco Briganti Custodi del territorio - svolgiamo il nostro lavoro con grande passione». «Il messaggio dell’Expo è che dobbiamo imparare a mangiare meglio e non è detto che il cibo debba costare di meno - ha affermato Giovanni Oliva dirigente del dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata - sosteniamo, pertanto, tutto ciò che riguarda la Podolica. Abbiamo deciso, infatti, che il simbolo della Basilicata all’Expo fosse il corno podolico che abbiamo donato alle personalità che sono venute a trovarci. È necessario in primis elevare la qualità dei giovani, perciò abbiamo cercato di coinvolgere tanti attori come l’Istituto Tecnico Agrario di Marconia».
 
Angela Salvatore
fonte IL QUOTIDIANO DEL SUD - EDIZIONE BASILICATA
categoria: ATTUALITÀ