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25/05/2012
CONSIGLIO COMUNALE E PREVISIONE DI BILANCIO PER IL 2012
La manovra Monti conferma una riduzione della spesa e la necessità di far leva sulle tasse comunali
 
AVIGLIANO - Approvato a maggioranza, dal consiglio comunale, il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012. All’ordine del giorno anche l’aumento dell’addizionale Irpef; la modifica del regolamento comunale in merito alla tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche; l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; la determinazione del prezzo di cessione di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie. Così, dopo aver illustrato tutti i punti, l’assessore al bilancio, Vito Lucia, ha parlato della riduzione necessaria di alcune voci di spesa e della necessità di far leva sulle tasse comunali. La manovra di Monti, infatti, confermando la riduzione dei trasferimenti agli enti locali per 640.000 euro, pone un ulteriore limite di spesa all’attuale amministrazione, rispetto al biennio 2009-2010. Pertanto, anche a livello locale, si deve “tagliare”. «E’ necessario continuare ad assicurare i servizi minimi alla cittadinanza, ma bisogna comprimere e razionalizzare le spese, lì dov’è possibile farlo» - ha spiegato Vito Lucia. In quest’ottica, l’addizionale IRPEF subirà un incremento di 0,2 punti percentuali (passando dallo 0,5 allo 0,7); anche l’imposta IMU sulla prima casa resterà al 4 per mille (nessuna riduzione al 3,5 per mille, richiesta dall’opposizione); sono già stati richiesti vecchi canoni enfiteutici su terreni demaniali e, infine, sarà avviata la sperimentazione dei parcheggi a pagamento. Ecco i nuovi costi che gli aviglianesi si preparano a sostenere, nonostante la crisi economica continui a preoccupare. I tagli preventivati dal centro sinistra, così, aggraveranno ancor più la situazione delle famiglie del comune gianturchiano già scontente dei costi aumentati di mensa e trasporto scolastico. Ma ciò che preoccupa è «l’eliminazione di alcune agevolazioni, come la riduzione della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, unitamente al mancato investimento in cultura e turismo. Si evince la volontà dell’attuale amministrazione di battere cassa, sebbene lo scorso anno si è prodotto un avanzo finanziario di circa 413mila euro» - ha dichiarato Vito Fernando Rosa, consigliere di Unità Popolare. Ci saranno meno soldi anche per l’estate aviglianese e verrà erogato un contributo di soli 5mila euro alle due Pro loco. Dunque, è richiesto uno sforzo maggiore al mondo dell’associazionismo che, in questa ristrettezza economica, vedrà venir meno il contributo dell’amministrazione aviglianese con ricadute inevitabili anche per l’attività di promozione turistica. Quest’ultima, che coinvolge tutto il territorio comunale ha, invece, sempre più bisogno d’essere valorizzata, perché volano di sviluppo per le aree in cui sono ubicati i diversi attrattori. Non dare spazio al turismo e alla proposta culturale significa, di fatto, non concedere un po’ di respiro ai piccoli commercianti e artigiani dalla zona, che sono sempre più in difficoltà. Infine, anche l’urbanistica e la viabilità, per ora, restano un problema. Le attuali condizioni economiche non consentono d’inserire poste di bilancio sufficienti a soddisfare tutte le legittime esigenze dei cittadini; dunque, bisognerà necessariamente procedere nella scelta delle priorità. Per tutto il resto si aspettano tempi migliori,anzi, fondi migliori.
 
Antonella Rosa
fonte IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
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