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14/05/2015
AVIGLIANO, SI VOTA
Avigliano, quattro chiacchiere con la candidata del centrosinistra per Avigliano – Roberta Raimondi
 
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Roberta Raimondo candidata come consigliere comunale nel centrosinistra per Avigliano con Vito Summa sindaco, ha le parole giuste per superare le tre barriere e raggiungere l’elettore con il suo modo semplice ma determinato di esprimersi. Nel mondo in cui viviamo, dove i politici sprecano parole inutili, per loro le porte delle case sicuramente rimarrebbero chiuse. Quattro chiacchiere con Roberta per capire quanta saggezza politica si può trovare in una giovane ragazza con le idee chiare, che si distingue dal solito candidato "acchiappavoti" dell’ultimo minuto. L’elettore aviglianese per Roberta - deve cambiare il modo di votare contro qualcuno piuttosto che per qualcuno.
Le risposte di seguito sono la conferma di chi ama la propria città con la voglia di “aggiustarla” e non “cambiarla”:

Chi è Roberta Raimondi
“Ho 29 anni, ho frequentato il liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza e mi sono laureata in Scienze Geologiche presso l'università degli studi della Basilicata, in attesa di occupazione.”

Come comincia l’avventura politica nel partito socialista?
“La mia scelta d’appartenere al partito socialista nasce qualche anno fa, per la condivisione delle principali ideologie che caratterizzano, appunto, il partito. Tra tutte: l’uguaglianza di tutti i cittadini e la giustizia sociale, valori secondo me in cui bisogna sempre credere e per i quali bisogna sempre lottare.”

È un’avventura che richiede coraggio o pazzia?
“La mia scelta è una scelta di coraggio, è una scelta pensata. Mi sono lanciata in questa avventura, consapevole delle sue difficoltà. L’ho fatto perché credo che la politica sia un confronto di idee e contenuti sui quali lavorare per poter costruire le basi per una realtà migliore per la nostra comunità, nella quale viviamo ed operiamo.”

Hai scelto di candidarti con la lista “centrosinistra per Avigliano” per disciplina di partito oppure credi che il progetto iniziato nel 2010 con Vito Summa debba continuare?
“Io credo nella continuità del progetto dell’amministrazione uscente, ovviamente con la consapevolezza di un miglioramento. Credo, inoltre, in questo progetto perché è un progetto concreto basato su un’analisi della nostra situazione attuale. Il lavoro di questa amministrazione ha dato i sui frutti in quanto abbiamo visto il completamento delle strutture per gli anziani, strutture sanitarie e strutture ad uso pubblico come centri di aggregazione. Una particola attenzione è stata data al dissesto idrogeologico, però tanto lavoro ancora c’è da fare.”

Ti senti una quota rosa scelta per rispettare la legge?
“Sicuramente no, penso di poter dare il mio contributo al progetto proposto dal mio partito e dalla coalizione. Bisogna, comunque, ammettere che questa nuova tipologia di voto ha facilitato l’ingresso delle donne nel mondo politico. Infatti negli ultimi anni, il dibattito europeo sull’uguaglianza di genere si è concentrato sul ruolo che introduce le quote rosa per abbattere gli ostacoli che le donne incontrano per raggiungere posizioni di vertice nel mondo del lavoro e nel mondo politico. Le quote rompono un equilibrio in cui il potere si concentra nelle mani degli uomini. Credo sia un punto di partenza per raggiungerne uno nuovo di parità di opportunità per uomini e donne.”

Come si può secondo te governare al meglio il frazionato territorio aviglianese?
“Io credo che sia importante la trasparenza. Punterò sul bilancio in chiaro che ha come destinatari, in primo luogo, i cittadini utilizzando un linguaggio sensibile ed accessibile. I punti su cui, secondo me, si dovrebbe basare questo bilancio sono: le entrate, la spesa corrente e gli investimenti e le opere pubbliche, a cui si collega il ragionamento sul patto di stabilità e le conseguenze di questi elementi sui risultati dell’amministrazione. Un altro elemento su cui punterò sono le iniziative a sostegno delle politiche ambientali con la riqualificazione energetica degli edifici. E infine, un fattore che tocca molto la mia sensibilità personale è la messa in sicurezza e la destinazione di fondi a riguardo del dissesto idrogeologico.”

Quali sono i punti sui quali punterai per il rilancio di Avigliano?
“Avigliano vive una particolare situazione in quanto ha un territorio esteso e suddiviso, in più ciò viene continuamente messo in evidenza dalle poche risorse a disposizione che puntualmente rimarcano quelli che sono i tasti dolenti della nostra comunità. Credo che per poter lavorare su questo punto ci sia un unico presupposto da cui partire: superare la conflittualità che c’è, da sempre, tra Avigliano centro e le sue zone limitrofe e riconoscersi in un’unica identità.”

Cosa ne pensi dei volontari liberi che sostengono con il loro impegno costante l’amministrazione comunale?
“Io, nel mio piccolo, sono sempre stata una volontaria. Ho sempre dato il mio contributo ed ho sempre lavorato alla realizzazione di progetti sia per la nostra comunità che per quelli umanitari internazionali. Quindi io non posso che elogiare l’operato di questi cittadini che con umiltà e coscienza dedicano il loro tempo per il bene comune. Va considerato, però, che i volontari non si possono sostituire all’amministrazione. La nuova amministrazione deve, quindi, prendere coscienza di ciò assumendo le responsabilità per cui è stata chiamata ad operare.”

Roberta e Comune insieme per un progetto rivolto a giovani e anziani, da dove partiresti?
“Credo che bisogna continuare sulla strada intrapresa da questa amministrazione che ha visto, appunto, offrire migliori servizi agli anziani. Per quanto riguarda i giovani, credo che il discorso sia molto delicato. Non basta potenziare le aree ludico ricreative, bisogna orientare i giovani alla formazione di competenze lavorative, ma credo anche che questo discorso sia da estendere al di fuori dei confini comunali e prendere esempio da quelle realtà europee in cui tutto ciò è già stato realizzato con grande successo. Dobbiamo guardare al meglio che già esiste fuori dalla nazione per cercare di iniziare a muoverci in quella direzione in cui i servizi indirizzati ai giovani, agli anziani e a tutta la comunità sono ad un livello alto e muovere i primi passi per la realizzazione degli stessi anche da noi.”

E per concludere, se dovessi racchiudere in un motto la tua candidatura quale sarebbe?
“Quando ho scelto di candidarmi ho pensato a questa frase di Sandro Pertini: “Battetevi sempre per la libertà, per la pace e per la giustizia sociale””.

Personalmente penso che ci sia sempre un modo per passare la terza porta senza sfondarla. Richiede fatica, ma vale la pena provare con forze nuove. Da qui continua la campagna elettorale di Roberta. E come ebbe a dire un sociologo del novecento: ”Non dobbiamo dimenticare che l’urna elettorale è, pur sempre, un’urna; in essa si trovano le ceneri del futuro.”.
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: POLITICA
 
I COMMENTI DEI VISITATORI
Donata Rosa da Avigliano | 14/05/2015 - 15:13
 
egr. sig. Claps, leggendo con attenzione questa intervista, sono convinta che, sia le domande che le risposte non sono farina del suo sacco, ne tanto meno dell`intervistata, ma le frasi tipiche che utilizza il sindaco uscente Vito summa (sono possibili similarità di linguaggio e lessico riascoltando i consigli nella sezione del sito). Mi piacerebbe, come penso anche ad altre persone, ascoltare cosa ne pensa realmente la candidata. grazie
 
Vincenzo Genovese da Avigliano | 14/05/2015 - 17:29
 
Quando si dice solidarietà fra donne! E' proprio cosi difficile che ci sia una donna capace di pensare e scrivere oltre a Donata Rosa da Avigliano. Fra poco verrà fuori che Vito Summa oltre ad avere colpe da sindaco è responsabile della pioggia, della neve del vento e del sole. Non credo che Enzo Claps sia poi così manovrabile. Ma Donata Rosa che sa "leggere e scrivere" sa anche che Vito Summa (appartenente al PD) sponsorizza una socialista. Evidentemente Donata Rosa sa leggere nella sfera di cristallo. Buona vita Donata Rosa
 
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 14/05/2015 - 20:57
 
"Siamo tutti un po’ così e pure peggio": Illustrissima, ed eccellentissima professoressa Rosa, lei è salita in cattedra e, per captatio benevolentiae, ha espresso una sua convinzione: che quanto riportato nell’intervista non è farina del mio sacco né tantomeno di Roberta, dando dei giudizi trancianti su persone che nemmeno conosce. Non credo di aver mai conversato e mangiato con lei per poter poi, affermare che la “caniglia” che ha in testa appartiene o meno al suo “sacco”. Comunque, non so per chi voterà e francamente non mi interessa, ma le faccio rilevare un piccolo particolare e cioè che in tutte le liste, tranne in quella 5 stelle, sono candidati consiglieri uscenti. Ora, e chiudo, le faccio una domanda (senza il suggeritore personale): in questi 5 anni di amministrazione Summa a quanti consigli comunali ha partecipato di persona, visto che si pregia di conoscere così bene il “Summaiano” pensiero ? Credo nessuno. La gentilezza, è un lusso che persone come lei non si possono assolutamente permettere. In lei vige il piacere triste dell’invidia. Le consiglio di fare della gentilezza un corso semiserio contro la maleducazione. Io in questo periodo sto seguendo un corso di astronomia sul pianeta Avigliano e i suoi satelliti.
 
Laurina da Avigliano | 15/05/2015 - 20:46
 
Sinceramente un'intervista studiata e preparata vale meno di zero. Manca una domanda.... Ovvero: quali competenze hai in ambito di politiche sociali pubbliche... Mica stiamo giocando.....non si nasce politici dal nulla. Soprattutto se di base vi e' 0 conoscenza giuridica, 0 conoscenza economica e 0 conoscenza del sistema istituzionale nazionale ed europeo ed una LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE. Aver sbagliato laurea e non trovare lavoro, non e' un buon motivo per pensare di buttarsi in politica. Compratevi TUTTI un testo sull'analisi e valutazione delle politiche pubbliche E STUDIATE PRIMA DI ERIGERVI A GRANDI POLITICI.
 
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 16/05/2015 - 08:38
 
"Tantum religio potuit suadere malorum" "A tali malefici potè persuadere la religione". “Laurina” se sei donna credente, ti invito a riflettere su queste citazioni che ti riguardano. "Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine." Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica "Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi." Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica “Non può esserci dubbio che è più consono all'ordine della natura che l'uomo domini sulla donna, piuttosto che la donna sull'uomo. Questo è il principio che emerge quando l'apostolo (Paolo) dice, «La testa della donna è l'uomo» e, «Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti». Anche l'apostolo Pietro scrive: «Sara obbediva ad Abramo, chiamandolo padrone»" Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica, Sulla Concupiscenza, "Adamo è stato condotto al peccato da Eva, non Eva da Adamo. È giusto, quindi, che la donna accolga come padrone chi ha indotto a peccare." Sant'Ambrogio, padre della chiesa cristiana cattolica