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27/04/2015
L’AMBIGUITA’ DELLA CENSURA DIETRO LA GRANDE MURAGLIA DI BASILICATANET.IT
Basilicatanet di Donato: come la Cina di Mao e la guerra fredda contro il sindaco di Avigliano Vito Summa
 
Ogni volta che apro il sito ufficiale della Regione Basilicata lo faccio con timore, evitando spesso di “sbirciare” tra i comunicati per evitare di inciampare su “Donato”. Ma la curiosità è più forte della mia volontà e come sempre registro nelle mie sbirciate "Strani segnali da basilicatanet". La comunicazione oscura della Basilicata è come la guerra fredda di Mao. I fatti: Il 17 aprile 2015 ore 11,37 dalla posta elettronica di Angelo Summa capogruppo per il centro sinistra per Avigliano viene inoltrato a basilicatanet che non lo pubblica, il Comunicato Stampa “Centro sinistra per Avigliano in risposta a Giannino Colangelo (PDCI)”appunto in risposta alle accuse mosse dal consigliere comunale del PDCI pubblicate su basilicatanet il 31/03/2015 ore 17:45 con il titolo: “Colangelo (Gm-Ci) comune Avigliano ha perso fondi regionali”. Nonostante non si era ancora in par condicio (se vogliamo essere buoni), il direttore di basilicatanet non facendo pubblicare la replica di Summa ha violato palesemente l’art. 8 della legge sulla stampa n. 47/1948 che stabilisce “il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a fare inserire gratuitamente nel quotidiano o nel periodico o nell'agenzia di stampa le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incriminazione penale”. (Vedasi comunicati pubblicati da basilicatanet nel giorno 17/04/2015 ore 09:49 “Lagopesole, Ufc: sindaco Summa recita rosario opere incompiute” (a firma del fratello del direttore di basilicatanet) e ore 13:30: "Possidente per Avigliano 2020": 18 e 19 aprile le primarie”. Continuiamo con i fatti: Il 24 aprile 2015 ore 09:30, dalla posta elettronica del sindaco di Avigliano viene inviato agli organi di stampa compreso basilicatanet (ufficio.stampa@regione.basilicata.it), un comunicato stampa istituzionale che non ha nulla a che vedere con le elezioni comunali aviglianese e la così detta par condicio. Ma da quelle parti ogni scusa è buona per nascondere volutamente i comunicati istituzionali del comune di Avigliano (non far sapere è sempre meglio di far conoscere soprattutto se si tratta di cose positive). Abili nell’invocare una volta il mancato ricevimento del comunicato e un’altra volta la delibera Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) e le leggi n. 28/2000 (art. 9) e n. 313/2003 che regolamentano la par condicio (“basilicatanet - 17/04/2015 19:00 Fino al 31 maggio, data delle elezioni amministrative, gli Uffici Stampa della Giunta e del Consiglio regionale regolamenteranno la propria attività”) facendola scattare addirittura 7 giorni prima rispetto ai tempi di legge. Visto che l’esperto Donato direttore di basilicatanet non rispetta la legge sulla stampa n. 47/1948 ma ossequia la legge n.28/2000, è bene schiarirgli un po’ le idee sulla differenza tra informazione e comunicazione politica che troviamo in vari passaggi della legge, che impone la par condicio nei programmi di comunicazione politica a prescindere dal periodo in cui vengono trasmessi, e detta regole per l’informazione nel periodo elettorale. L’art. 1 afferma “parità di condizioni nell’esposizione di opinioni e posizioni politiche, nelle tribune politiche, nei dibattiti, nelle tavole rotonde, nella presentazione in contraddittorio di programmi politici, nei confronti, nelle interviste e in ogni altra trasmissione nella quale assuma carattere rilevante l’esposizione di opinioni e valutazioni politiche”. Ma la norma al tempo stesso specifica che la stessa non si applica “alla diffusione di notizie nei programmi di informazione”. Legalmente significa che il concetto di par condicio non ha nulla a che vedere con il diritto di cronaca, perché è estraneo al concetto di informazione. Come del resto è estraneo alla competizione elettorale il censurato comunicato stampa istituzionale del sindaco Vito Summa e dell’assessore alla comunicazioni Vito Lucia che riferisce: “L’amministrazione comunale di Avigliano è lieta di comunicare la partecipazione al progetto “MICRO-WORK: fare rete per il microcredito e l’occupazione”, essendo stata selezionata dall’ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO quale Amministrazione idonea a partecipare alle attività previste dal medesimo progetto (…) Il progetto, inserito nelle direttrici di possibilità offerte dal FSE, può fornire supporto e aprire nuove possibilità per i giovani che vogliano costruirsi il proprio futuro. (…)”. Presidente Pittella, Presidente La Corazza, responsabili del Corecom, ob torto collo non credete che sia arrivato il tempo di fare una vera rivoluzione informativa trasparente con la rimozione degli ostacoli culturali e settari che la impediscono per propri conti ragionieristici? Lo scopo della comunicazione del direttore non è di informare il lettore, ma di orientare la scelta dell’elettore. Come direbbe un mio amico “sono arrivato a scrivere un’altra volta di basilicatanient.it” ossessionato da “Donatonient”. Invece no e a futura memoria vi regalo questa massima di Confucio: “Non importa se ti muovi piano, l’importante è che non ti fermi!”. Qualcuno alla fine lo capirà.
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: POLITICA