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10/03/2015
RIPRISTINATA LA LEGALITA’ ALLA PRO LOCO DI AVIGLIANO CENTRO
Cornacchia: “se resti mezza bianca e mezza nera vedrai che t'assicuri la carriera”
 

Cornacchia: “se resti mezza bianca e mezza nera vedrai che t'assicuri la carriera”

E' illegittimo il commissariamento o meglio auto commissariamento “farsa” della Pro Loco di Avigliano centro ad opera di un gruppo di soci che se la sono cantata e se la sono suonata. Questa volta ad affermarlo non sono io. Lo ha sostenuto, con una missiva, l'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia (UNPLI) per tramite del Comitato Unpli dichiarando inefficace ed improduttivo il verbale della Pro Loco di Avigliano del 23/11/2014 che sollevava dalla carica il Presidente e nominava un commissario ad acta. Come rispondere alle cornacchie che mi hanno offeso all’indomani del mio articolo del 14 ottobre 2014 dal titolo: “Alla Pro Loco Scritta Una Pagina Penosa: I Soci Restano Fermi Al Medioevo”, reo di aver denunciato ciò che era illegittimo. Per meglio comprendere riporto solo l’ultimo post al veleno scritto contro la mia persona che è sintesi degli altri “vomiti isterici”:“p.s. : caro enzo, toglimi una curiosità, non è che con questa vicenda hai trovato qualche analogia con il tuo passato?....trattasi di solidarietà tra sconfitti?”. Oggi alla luce dei fatti che mi hanno dato ragione, rispondo a loro consigliandogli di andare a rivedere il film “Il corvo”, dove un giro di lettere anonime creava sospetto, odio e panico in una cittadina francese. La trama si addice a “pennellone” al loro denigrare: provate ad immaginare quel che accade quando la comunicazione delle offese attraverso internet diventa vertiginosa e continua. Come i corvi anche le cornacchie si alzano in volo a centinaia, sfogano rancori, invidie e sadismo, imbrattano tutto ciò che è contro il loro pensiero. Credo che non ci sia rimedio, se non condannarle al silenzio e all’isolamento per quello che hanno ordito. È ciò che più temono. Quanto più sono ignorate, tanto più sono frustrate. Restano cioè prigioniere della loro stessa violenza. Anche se ogni tanto non fa male eccitarle con una blanda presa in giro, in modo che la loro esasperazione cresca. Poi tutti zitti, per lunghi, lunghissimi periodi anche perché non può piovere sempre. Comunque nell’operato dei soci e del consiglio di amministrazione della Pro Loco rimangono ancora molte zone d'ombra che presto dovranno essere chiarite attraverso l’assunzione, da parte di tutti, delle proprie responsabilità. Lo si dovrà fare, per onore della verità e nel segno della trasparenza, quando saremo certi che il futuro della Pro Loco, ai più alti livelli e nel rispetto delle grandissime potenzialità dimostrate in questi anni anche con le tante manifestazioni organizzate, sarà stato confermato e saranno resi pubblici i bilanci. La città di Avigliano non potrà che gioire e gli aviglianesi continuare a seguire le loro interessanti manifestazioni degne della cultura della nazione o meglio come ci ha definito una persona “gli Stati Uniti di Avigliano” di cui io mi onore di far parte “al di là del Carmine e al di qua del Monte” (frase copiata dal meglio dirigente regionale esterno).
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: ATTUALITÀ
 

I COMMENTI DEI VISITATORI
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 11/03/2015 - 13:48
 
Cara donna Maria, ma tuo padre esperto di Kafka, dall’alto della sua saggezza (parola grossa) non ti ha insegnato che “Le cornacchie affermano che una sola cornacchia potrebbe distruggere il cielo. Questo è indubbio, ma non prova nulla contro il cielo, poiché i cieli significano appunto: impossibilità di cornacchie.”? Credimi, come tuo padre conosce me “sapiss’ cum lu’ canosc’ io” dai tempi della scuola in poi “Copil” compreso. Comunque con la tua risposta hai svelato l’arcano: ora tutti sanno chi è la cornacchia. Le figuracce come le sconfitte bruciano ma con una buona dose di Gaviscon tutto passa. Statt’ bona’
 
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 11/03/2015 - 16:41
 
Ma non sei tu la farmacista dai principi attivi? Aspetta tu che diventi vecchia! Per il resto dall’elogio a tuo padre (meno male per pochi) e il disprezzo per il prossimo, posso affermare che tu sei la caricatura isterica di una creazione artistica, assuefatta dalla nevrosi ossessiva di una caricatura religiosa, e il tuo delirio paranoico è la caricatura di un sistema farmaceutico. E la chiudo qui che di te mi sono annoiato, ricordandoti che i tuoi ideali e le tue ambizioni sono eccitazioni da comari cornacchie. Ci risentiamo alla prossima puntata sulla Pro Loco.
 
Donato Marino da Avigliano | 11/03/2015 - 20:38
 
Caro Enzo, mi permetto di dissentire riguardo almeno al titolo del tuo post. Quale sarebbe infatti la legalità ripristinata?Quella di un presidente in carica che non si dimette nonostante che per ben due volte gli è stato bocciato il bilancio? La nomina del commissario, da parte dell'assemblea validamente costituita era una risposta all'arroganza di chi, occupando una poltrona pur essendo stato clamorosamente sfiduciato,non solo si faceva beffe della legalità ma mostrava un sospetto attaccamento alla poltrona stessa. Ti ricordo che il gruppo che ha sfiduciato il presidente ha ben due volte chiesto la mediazione del sindaco. In questi incontri si è chiesto semplicemente un tesseramento trasparente e l'adozione dello statuto e del regolamento tipo. "Tipo"! Ci tengo a precisarlo. Senza cioè i bizantini adattamenti tipo il consiglio di numero pari e il doppio voto del presidente, ad esempio.Oppure la mancata adozione di un regolamento e la assoluta mancanza di trasparenza sui bilanci e, quindi, sulle spese. Chiedevamo un sito web dove trovare l'elenco dei tesserati, il giustificativo dei versamenti della quota.Chiedevamo conto dei pacchetti di tessere fatti a ragazzi che nulla sanno della pro loco e comparivano a volte in occasione di votazioni importanti.Ovviamente tutte queste richieste sono state rifiutate. anzisi è contestata la figura dello stesso sindaco (ciedere a lui),quale mediatore (ovviamente dopo che non era piaciuta la mediazione dallo stesso sindaco proposta).Essere sconfitti così allora è un onore!Faccio una semplice domanda:in quale assemblea ,dopo la bocciatura del bilancio(per ben due volte) il presidente non rassegna le dimissioni?Perchè deve "per forza" rimanere in carica?A chi fa paura uno statuto normale?Quello standard (da noi proposto)quello che si può scaricare dal sito dell'unpli? A chi fa paura un regolamento (sempre standard e sempre quello dell'unpli) che introduce la trasparenza?Perchè si deve sempre buttare tutto in politichese?
 
Donato Marino da Avigliano | 11/03/2015 - 20:42
 
Perchè accusare (spero non da parte tua) me o altri di avere fini personali? Fare battaglie di principio (parlo per me) è un modo degnissimo di fare politica in modo diverso. Anzi, dirò di più ,nella pro loco che sognavo, per fugare tutti i dubbi, non i sarei nemmeno iscritto. Mi bastava sapere che l'organismo che avevo contribuito a fondare era in buone mani. Magari guidato da giovani. Stiamo davvero diventando un paese per vecchi (non certo anagraficamente.....). Ti saluto Donato Marino e i soci che hanno bocciato il bilancio
 
ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 11/03/2015 - 22:27
 
Caro Donato sai che ti rispetto e ti reputo una persona seria e degna, lungi da me accusarti. Quello che hai scritto lo sottoscrivo anzi ti dico di più che secondo il comitato Unpli Basilicata lo statuto adottato dalla Pro Loco di Avigliano non è in linea con lo statuto del’Unpli nazionale e quindi va immediatamente adeguato ad affermarlo è il collegio dei probiviri. Ciò detto se leggi l’ultima parte del mio articolo: io auspico la trasparenza e la pubblicazione dei bilanci per eliminare le zone d’ombra e continuare nell’operato delle tante iniziative che appartengono a tutta la Pro Loco ben resa da sempre alla collettività. Credo di aver offerto un servizio informativo alla collettività e non mi merito le accuse personali fatte dalla cornacchia isterica e tanto ma tanto frustrata. Tra i soci come te e lei c’è un abisso nel comportamento e nelle risposte. Con affetto enzo