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06/11/2014
IL CRISTO DEL POETA MALEDETTO
Omaggio di avigliano a pier paolo pasolini e alla città di matera capitale europea della cultura 2019
 
Con la proiezione gratuita de “il vangelo secondo Matteo” venerdì 7 novembre alle ore 18,30, nella sala Cinema Pasolini di Lagopesole, la città di Avigliano apre un ponte virtuale con Matera capitale europea 2019 cominciando proprio con l’omaggio al “poeta maledetto”. Pier Paolo Pasolini cinquant’anni fa realizzava Il vangelo secondo Matteo, il più bel film di sempre su Gesù e lo girò proprio a Matera, paesaggio "analogo" alla Palestina in cui visse Cristo, con un cast di attori rigorosamente tutti non professionisti. Sublime la voce di Cristo che fu di Enrico Maria Salerno. “Con Avigliano – fa sapere l’assessore Vito Lucia – vogliamo fare un cammino insieme a Matera intorno alla quale vogliamo coinvolgere altre città e paesi Lucani perché con queste testimonianze e attraverso scambi di esperienze Matera 2019 diventi sempre di più una città a misura europea”. Oggi L'"Osservatore romano" quindi la chiesa lo definisce "il miglior film su Gesù mai girato" ma quando arrivò nelle sale fu censurato e contestato. Alberto Moravia scriveva: "Alcuni critici si sono meravigliati che Pier Paolo Pasolini, scrittore marxista, traducendo sullo schermo Il Vangelo secondo Matteo, si sia mantenuto fedele al testo originale. Non c'è, infatti, incompatibilità assoluta fra il cristianesimo e il marxismo? In realtà Pasolini s'è mantenuto soprattutto fedele a sé stesso". Pasolini si è riferito rigorosamente alla versione di Matteo, ma guardando attentamente il film si notano alcuni riferimenti d’attualità: i soldati di Erode vestiti da fascisti e i soldati romani vesti da celerini. Sono comunque dei piccoli riferimenti che, in una visione unitaria del film, non distolgono lo spettatore dal racconto della vita del Cristo. Un fatto è certo: il film sanciva la fine della fase più aspra della "guerra fredda", aprendo in Italia la via del confronto e del dialogo tra intellettuali cattolici e comunisti. Insomma per quell’epoca il film di Pasolini rilevò che era cambiata l'Italia, nel grande scenario internazionale, ed era cambiato il mondo cattolico. Solo i grandi film possono innescare le grandi illuminazioni.
 
Enzo Claps
fonte AVIGLIANONLINE.EU
categoria: ARTE E CULTURA