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02/08/2014
QUADRI PLASTICI 2019: TUTTI I PROTAGONISTI DELL'EVENTO
La manifestazione pro 2019 sarà trasmessa in diretta streaming su www.aviglianonline.eu
 
Tutto pronto per i quadri viventi di Avigliano organizzati dalla Pro Loco gianturchiana , che in questa edizione 2014 -che avverrà domenica 3 agosto con inizio alle 21 in Piazza Aviglianesi nel Mondo - saranno dedicati all’arte presente a Matera, quale sostegno della candidatura della Città dei Sassi a Capitale Europea della Cultura.. Infatti i tre quadri che saranno rappresentati dai figuranti si trovano in chiese di Matera ed A Irsina. Si tratta de “il Il trasporto di Cristo al sepolcro", copia esposta nella Chiesa di San Francesco di Paola di Matera, opera di Antonio Ciseri (Ronco sopra Ascona, 25 ottobre 1821 - Firenze, 8 marzo 1891) un pittore svizzero-italiano . Trasferitosi a Firenze nel 1833, sviluppò il suo talento artistico presso l'Accademia di belle arti con l'aiuto dei maestri Niccola e Pietro Benvenuti.I suoi dipinti a carattere religioso sono raffaelleschi nel loro stile compositivo e per le loro superfici pulite; tendono a un realismo quasi fotografico.
Poi il "Cristo Deposto” - dipinto intorno al 1614- , di Giovanni Donato Oppido , che si trova Chiesa di San Domenico di Matera, pittore materano l’Oppido, la cui attività si svolge dal 1601 al 1634 tra Matera e alcune città della Puglia, la cui formazione avvenne sullo studio del concittadino Domizio Persio, e nella maturità artistica presentò uno stile influenzato dal pietismo controriformato del grande Giovanni De Gregorio detto il Pietrafesa. Ed Infine la "Immacolata con i Santi Chiara, Francesco d’Assisi, Antonio da Padova e Domenico” che si trova nella Cattedrale Santa Maria Assunta , tela di Francesco Celebrano (Napoli 1729 - 1814), autorevole e poliedrico esponente del 700 partenopeo. Infatti fu pittore, scultore, direttore dei "modellatori" della Real Fabbrica di porcellane a Capodimonte (Napoli), fu anche "Maestro delle Reali Artiglierie e del Genio", nonché pittore di "famiglia" di Re Ferdinando IV di Borbone, educatore del Duca di Calabria e di altri principi di casa Reale. Fu anche autore di una vasta produzione presepiale tanto che Ferdinando IV inviò al fratello Carlo IV, re di Spagna, suoi "pastori" (un uomo ed una donna per ciascuna provincia del Regno delle Due Sicilie) che indossavano gli abiti caratteristici. Tali "pastori" sono ancora oggi in possesso della "corona" spagnola che li ha, di recente, fatti pubblicare. Dal 1800, data la sua esperienza nel settore, divenne consulente della Casa reale per l'acquisto e la collezione di "pastori" presepiali, gran parte dei quali sono oggi conservati nel Museo di San Martino a Napoli.
Ma oltre al suggestivo spettacolo della plasticità che assumeranno i figuranti, vi sarà la magia del gioco delle luci, all’atmosfera delle musiche sacre che accompagneranno l’apertura dei tre quadri, lentamente prima uno alla volta e poi assieme per far ammirare agli spettatori il gioco armonico della veduta dei tre quadri viventi insieme, così per le due aperture previste per le ore 21,30 e 22.
Uno spettacolo che dura circa una’ora, un’ora e mezza per circa nove minuti di esposizione, ma che presuppone un lavoro di preparazione meticoloso che inizia settimane, a volte mesi prima, con la scelta dei quadri, dei figuranti, l’idealizzazione della possibile rappresentazione, lo studio delle prospettive, i costumi e continua sino a poche ore prima dell’alzata del sipario con ritocchi al trucco, gli ultimi accorgimenti, le prove finali, il curare i vestiti; insomma ogni particolare per arrivare quanto più possibile alla raffigurazione perfetta dell’opera. Spesso - aneddoto verificato- chi ha visto per la prima volta lo spettacolo dei quadri viventi li ha scambiati per statue, no sono esseri viventi e essi sono i veri protagonisti dell’unicità dei quadri aviglianesi, eredità settecentesca della tradizione dell’arte dell’artigianato dei maestri artieri.
Come di consueto sono tre i gruppi che partecipano, presentiamoli :

AVILIART con " Il trasporto di Cristo al sepolcro", di Antonio Ciseri: direzione artistica Nazzareno Samela, Vito Aquila, Renato Zaccagnino; interpreti Gino Mancino, Renato Zaccagnino, Gianluca Genovese, Vincenzo Summa; Margherita Rosa, Margherita Sabia, Donatella Valvano, Antonella Possidente: coordinamento Tonina Salvatore, collaborazione artistica Vito Mancusi e Antonio Nolè, costumi Maria Salvatore, trucco e acconciature a cura del Gruppo Aviliart.

SPAZIO RAGAZZI: con Cristo Deposto” di Giovanni Donato Oppido con la direzione artistica di Francesco Bergamasco; interpreti Roberta Raimondi, Domenico Raimondi, Luciana Romaniello, Vito Genovese, Vincenzo Ferrara; coordinamento Giovanna Giordano; collaborazione artistica Donato Galasso, Claudio Claps, Antonio Amalfi, Antonio Rosa, Carmen Labella e Vincenzo Ferrara; costumi Lucia Postiglione; trucco Maria Grippa e acconciature a cura di Maria Grippa, Luciana Romaniello e Roberta Raimondi.

BASSO LA TERRA con "Immacolata con i Santi Chiara, Francesco d’Assisi, Antonio da Padova e Domenico”, di Francesco Celebrano con la direzione artistica di Rocco Lacerenza; interpreti Francesco Labianca, Vito Lorusso, Chiara Lorusso, Giacomo Zaccagnino, Nicola Chianese e Mariassunta Iannielli;; coordinamento Marianna Chianese; costumi Vitina Mancusi, trucco Marianna Chianese e acconciature Nunzia Arcomanno.
Ricordiamo che l’evento sarà trasmesso in diretta streaming da www.aviglianonline.eu .






 
Leonardo Pisani
fonte GIORNALELUCANO.COM
categoria: MUSICA E SPETTACOLO