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05/07/2014
UN “CENTRO POLIFUNZIONALE” CONTRO IL DISAGIO
Avigliano – l’assessore ai servizi sociali, Ivan Santoro punta all’integrazione dei meno abbienti
 
La “mediazione culturale” come una dimensione costante delle politiche sull’integrazione dei meno abbienti. E’ l’idea di fondo intorno alla quale l’assessore comunale di Avigliano alle Politiche Sociali, Ivan Santoro, ha sviluppato un progetto, che consiste nella realizzazione di un Centro Polifunzionale. Le sue finalità saranno quelle di attrattore territoriale per favorire partecipazione, aggregazione e creatività fra tutte le associazioni di settore, presenti sul territorio aviglianese. La sua istituzione intenderà rispondere all'esigenza di sperimentare approcci innovativi, nell'ambito delle politiche sociali, tali da sviluppare un sentimento di cittadinanza territoriale basato sulla comprensione, sul rispetto dei diritti dell'uomo, promuovendo la democrazia, la tolleranza e il rispetto verso quelle persone, che partono svantaggiate nella nostra società. La sperimentazione del Centro Polifunzionale, sicuramente, rappresenterà una finestra sul mondo dei disagiati. Consentirà di percepirne i modi di pensare, i bisogni, le aspettative, le problematiche, i linguaggi della quotidianità. Per questo scopo, al suo interno, opereranno gruppi multidisciplinari di volontari, in grado di fornire risposte ad esigenze diverse, in un approccio integrato che considera il disagiato nella sua complessità. La gestione delle attività del Centro Polifunzionale sarà attuata attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni aviglianesi, ed avrà, come riferimento legislativo nella sua realizzazione, il “ Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla persona e alla comunità – 2011 – 2014”. Tale piano traccia il quadro, nella sua composizione e nelle sue finalità, dei Servizi Sociali Comunali: un’organizzazione che è caratterizzata dalla presenza di personale qualificato, in grado di interagire con i volontari delle associazioni, e capace di svolgere funzioni di informazione ed orientamento, “prendendo in carico”, nel concreto, la persona disagiata e la sua famiglia.
 
Enzo Claps
fonte IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
categoria: ATTUALITÀ