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25/03/2014
SVILUPPO RURALE, PARTONO LE RIFORME
Avigliano un incontro con l’assessore Ottati per discutere delle novità della PAC. Il 2014 sarà un anno di transizione. Ma non ci saranno interruzioni
 
PAC 2014/2020: parte ufficialmente la riforma sul sostegno allo sviluppo rurale, da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). I regolamenti sono stati pubblicati il 20 dicembre 2013. In particolare, è stato approvato il regolamento (UE) n. 1305/2013, che ha abrogato il regolamento (CE) n. 1698/2005. Il nuovo regolamento espone le future sfide, gli obiettivi e gli orientamenti della politica agricola comune, dopo il 2013. “La riforma della PAC ha l’obiettivo di rispondere alle future sfide dell'alimentazione, delle risorse naturali e del territorio". A ribadirlo è stato l’assessore alle politiche Agricole e Forestali della regione Basilicata Dr. Michele Ottani, nel tour-forum d’incontri con i sindaci e gli operatori agricoli, organizzato dallo stesso dipartimento. Il primo incontro si è tenuto il 19 marzo, alle ore 15.30, nel chiostro di Palazzo di Città, ad Avigliano, alla presenza del sindaco della città ospitante, Vito Summa, dell’assessore alle finanze, Vito Lucia, dei sindaci di Albano, Campomaggiore, Cancellara, Abriola, Calvello, Brindisi, Pietrapertosa e Trivigno. Presenti altri amministratori e operatori del settore. L’assessore regionale ha spiegato che “il 2014 sarà un anno di transizione, nonché il primo di applicazione del nuovo regolamento”, sottolineando che “per questo, nelle more, la Regione avrà la possibilità di assumere nuovi impegni per il 2014, sia per le misure dell’Asse 1 (miglioramento della competitività) che dell’Asse 2 (miglioramento dell’ambiente), conformemente ai Psr 2007/2013, anche dopo l’esaurimento delle risorse finanziarie del periodo di programmazione 2007­/2013, purché la domanda sia presentata prima dell’approvazione del Psr 2014/2020.” In altre parole, se ho ben compreso, la Regione può assumere nuovi impegni con il vecchio Psr 2007/2013, che saranno pagati con le risorse finanziarie del Psr 2014/2020. In questo modo si evita qualsiasi interruzione nel sostegno alla politica di sviluppo rurale, sia per gli investimenti che per l’agro-ambiente. In conclusione, la nuova PAC prenderà avvio dal 2015, e i nuovi titoli saranno assegnati in base alla Domanda Unica, al 15 maggio 2015. Per agevolare la transizione, tra il periodo di programmazione 2007/2013 e il “nuovo periodo di programmazione” 2014/2020, l’UE ha emanato un regolamento transitorio (Reg.1310/2013). Da evidenziare, sempre in merito alla fase transitoria, l’interessante art. 33 del regolamento (UE) n. 1305/2013 che recita: “Per consentire ai partner delle zone rurali, che ancora non applicano LEADER, di provare e di prepararsi a elaborare e a mettere in atto una strategia di sviluppo locale; è opportuno finanziare anche un ‘kit di avviamento LEADER’. L'aiuto non dovrebbe essere condizionato alla presentazione di una strategia di sviluppo locale.”. Questo articolo di fatto consente a persone singole e/o associate di proporre investimenti per lo sviluppo locale in ambito rurale ad esempio il recupero dell’intera area della vecchia fabbrica di marmo, che comprende anche la galleria ferroviaria dei Tre Ponti abbandonata, la storica fontana del Pantano, il campo sportivo e l’area parco di “Seritella” esistente nel P.R.G. comunale e mai realizzato.
 
Enzo Claps
fonte IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
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