E SE PARLASSIMO “D'AMORE” ...?

L’uomo da sempre sogna di poter volare.

Purtroppo noi umani, imperfetti per natura, siamo destinati a vivere con i piedi per terra. Eppure seguendo l’eterno sogno di poter raggiungere il cielo ogni tanto tendiamo ad elevarci. Lo facciamo in vari modi: “C'è chi prova attraverso l'arte, la musica, poesia. Quasi tutti riusciamo raggiungere gli dei attraverso l'amore. L'amore è da sempre fonte d’ispirazione per l'arte, per questo vi voglio parlare di alcune opere che mi hanno coinvolto ed emozionato e che raffigurano quel travolgente sentimento che ci offre la piacevole sensazione di avere le ali.

Una di queste opere è l’affresco del grande rivoluzionario dell'arte, Giotto: “Incontro tra Gioacchino e Anna”. L'artista ha concepito questa bellissima immagine intorno al 1303 - 1304 usando un linguaggio nuovo, rispetto all'arte bizantina. C'è tutto in quel tenero abbraccio, due coniugi che si incontrano dopo lungo periodo di lontananza: l'energia dei corpi, la dolcezza, l’euforia. Anna con una mano accarezza il viso del suo amato mentre lui la tiene stretta a sé. Non sono figure idealizzate, come proponeva la lunga tradizione bizantina, ma due umani, un uomo e una donna che sanno lasciarsi ammaliare dalla felicità di avere tra le braccia il proprio compagno di vita. E’ l’unione perfetta che si riassume in un dolce bacio. É la prima volta che nell'arte l’amore è rappresentato in un modo cosi persuasivo e diretto. Giotto descrive emozioni ed stati d'animo, apre la porta all'arte moderna applicando un nuovo linguaggio: rivoluzionario e moderno.

Un altro capolavoro che mi emoziona tantissimo e che riprende quell’istante pieno di magia, ovvero un bacio tra due persone che si amano, è il manifesto del Romanticismo Italiano “Il Bacio” di Francesco Hayez. Questo bellissimo quadro dipinto dal pittore italiano nel 1859 esprime passione e coinvolgimento, ma ha anche un altro senso nascosto dietro quel bacio travolgente. L'opera raffigura due innamorati durante un bacio appassionato. Le pose di due amanti sono molto naturali, la donna si abbandona in un appassionato abbraccio, mentre l’uomo appoggia la gamba sul un gradino nella scala. Questo ci fa pensare ad una imminente partenza di uomo, ad un doloroso saluto che sono costrette a darsi due persone che invece desiderano non separarsi mai. Il vestito della donna è in stile ottocentesco, mentre l'abito dell'uomo sembra essere medievale. Il quadro e stato ideato nel periodo della Seconda Guerra d'Indipendenza italiana. Quindi sotto questo vestito medioevale molto probabilmente si nasconde un patriota che va combattere contro l’Austria per la libertà del suo paese. L'amore viene diviso tra la guerra è il dovere verso la propria terra. Dolce e appassionato abbraccio che mostra come i due amanti diventino una sola persona: un’anima e un cuore uniti insieme. La cosa che colpisce nel quadro è l’uso del chiaroscuro, il contrasto che mostra i corpi dei due reali, il sofisticato uso dei colori e luci che fa sembrare tutto vero. Ma la cosa più bella è che il quadro dopo tanti anni accenna ancora un sogno d'amore. Le coppie innamorate che visitano il Museo Brera a Milano, e si trovano avanti a questo dipinto, devono darsi un bacio. Si dice che porti fortuna in amore: forse è cosi, dovrei andarci. L’importante è sognare e vivere questi sentimenti che arricchiscono la nostra esistenza.

C'è un altra opera che mi commuove, il “Pianto d'amore”, uno dei dipinti che mi ha emozionato di più in assoluto, caro al mio cuore. Realizzato nel 1974, del pittore italiano esponente della pittura metafisica Giorgio De Chirico. L'opera è una moderna interpretazione del doloroso saluto tra eroe greco Ettore e sua moglie Andromaca. L’uomo è pronto a sacrificare il suo amore, per la patria e il senso di dovere, sapendo che Ettore non rientra mai più a casa perché rimane vittima di un altro eroe greco, Achille. Così si rimane ancora più angosciati davanti a quel tenero abbraccio. L’opera è realizzata in chiave moderna e non toglie, anzi intensifica, la commozione dell’ultimo saluto di due persone che si amano. Ettore, raffigurato come un manichino, risulta tenero, ma lo commuove ancora di più abbandonato ad un dolce abbraccio Andromaca.

Una donna che come unica arma conto le guerre, le ingiustizie, ma anche contro la testardaggine del suo uomo, usa l'amore. Questo forte sentimento non basta a salvare il suo amato, e siamo avanti a un pianto di una donna che per sempre saluta il suo grande amore. Trovo molto bella e dolce quest'opera.

Ma c'è anche un’immagine affascinante che esprime tutto ciò che di bello c’è: gioia spontanea, amore, desiderio, libertà. Mi riferisco alla famosissima fotografia del bacio fra un marinaio e una ragazza, l'infermiera scattata 14 agosto 1945. Questa era una giornata speciale. Il Presidente Truman aveva appena annunciato la resa del Giappone e quindi la fine della Seconda Guerra Mondiale. Cosa poteva esserci di più bello alla fine di questa grande tragedia mondiale? A Times Square nel cuore del New York la folla di persone si è unita per festeggiare sulla strada. Il fotografo Alfred Eisenstaedt, un ebreo tedesco, ha immortalato su una foto il passionale bacio di due fidanzati in mezzo alla folla divertita, ha colto un momento di felicità immensa e passione incontrollabile. Questa immagine è diventata simbolo di un momento storico importane e bello. La guerra era ufficialmente finita.

L'amore ha sempre ispirato ogni forma artistica, ma la forza dell'amore ispira e mette in moto soprattutto la nostra vita. Ho sempre sottolineato che non sono un’esperta d'arte. Adesso dovrei dire che non sono neanche esperta d'amore, ma so che senza quel sentimento la vita è vuota, so che per il vero amore non è mai troppo tardi, so che amore arriva al improvviso, quando meno l’aspettiamo. So che l'amore ci porta in un mondo nuovo, attraverso un’altra persona. Non capita né quando siamo felici, né quando soffriamo, semplicemente quando abbiamo il coraggio di cogliere l’occasione giusta al momento giusto. Vale sempre la pena lottare per l'Amore, a patto che ne valga la pena!



  • " Ti adoro più di ieri e meno di domani”
  • A tutte mie amiche: Kasia, Annalisa,
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  • Nicoletta, Mariassunta e le altre...
  • Felicemente innamorate o alla ricerca
  • dell'amore....
26/09/2014 - autore: Natalia Michalak
fonte: aviglianonline.eu

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